Provocano una valanga: sei sciatori svedesi multati a Cortina

Una valanga di grandi dimensioni è caduta sulla pista Cacciatori, sulle Tofane. Nessuno è rimasto coinvolto ma sei sciatori svedesi sono stati individuati e quindi multati dalla polizia
CORTINA.
Una valanga di grandi dimensioni è caduta sulla pista Cacciatori, sulle Tofane. Ad accorgersi di quello che era accaduto, un maestro di sci che stava salendo sulla seggiovia del Duca d’Aosta - Col Drusciè. Subito è partito l’allarme, prima agli impiantisti poi alla polizia in servizio piste. I poliziotti sono scesi dall’alto, da Pomedes, controllando la zona fino ad arrivare alla pista Cacciatori, che era stata chiusa alla mattina, insieme con altre piste delle Tofane (Canalone, Canalone Alto, Vertigine) proprio per il pericolo di valanghe. La pattuglia è così arrivata nella zona della slavina che aveva invaso la pista per 25 metri, scendendo lungo la stessa per altri 200 metri, con accumuli alti tre metri. I poliziotti del commissariato di Cortina diretto dal vicequestore Giuseppe Solimene hanno incrociato così sei sciatori svedesi, dai 36 ai 45 anni, in vacanza a Cortina, che si trovavano sulla Cacciatori, chiusa per l’appunto dalla mattina. Sembra che stessero praticando il fuoripista e che siano arrivati alla Cacciatori. I poliziotti hanno prima di tutto controllato che nessuno fosse stato travolto dalla slavina, cercando delle tracce di sci in entrata nella massa nevosa. Poi hanno provveduto ad identificare e sanzionare i sei sciatori svedesi, con una multa di 50 euro a testa per non aver rispettato l’ordinanza di pista chiusa. Tra l’altro in condizioni di pericolo come quelle di ieri, anche il fuoripista è vietato. Non sembra siano stati gli sciatori svedesi, comunque, a provocare la slavina che sarebbe scesa per conto proprio.

 E una slavina, nella zona del passo Valparola, ha messo in allarme alcuni automobilisti che transitavano nonostante la strada fosse stata chiusa: nella notte tra venerdì e sabato s’è staccato un fronte di circa 50 metri di neve che ha invaso la strada. Il punto del distacco ha interessato un tratto di strada in provincia di Bolzano: temendo che automobilisti fossero rimasti coinvolti sotto la neve, sul posto sono stati inviati i soccorsi. I vigili del fuoco di Cortina e il Soccorso alpino di San Casciano e Le Ville. Per fortuna le auto erano solo rimaste bloccate ma non coinvolte: «travolti» lo saranno i conducenti, dalla multa per aver transitato sulla strada chiusa per pericolo valanghe. Ieri mattina, in zona Tofane, è intervenuto anche l’elicottero per provocare il distacco delle masse nevose instabili, ma nonostante questo intervento gli impiantisti delle Tofane hanno deciso di tenere chiuse alcune piste.

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