Protezione civile il Coc è operativo

È stato inaugurato il nuovo Centro comunale di Auronzo Sul Monte Agudo il ripetitore e una telecamera

AURONZO. Nuova sala operativa del C.O.C. (Centro operativo comunale) della Protezione civile di Auronzo. Una sede realizzata grazie al lavoro di tutti i volontari della stazione auronzana che hanno cercato di utilizzare la loro esperienza sul campo per farne una struttura adeguata alle loro esigenze, come ha sottolineato lo stesso presidente Adriano Zanella.

Prima del taglio del nastro e della benedizione da parte del parroco di Auronzo, Don Renzo Roncada, del nuovo mezzo che andrà ad aggiungersi alla ampia dotazione del centro operativo auronzano, Zanella ha illustrato ai presenti (tra i quali il sindaco Daniela Larese Filon, il consigliere regionale Dario Bond e la senatrice Raffaella Bellot), i lavori effettuati che hanno reso la sede auronzana della Protezione civile una stazione all’avanguardia.

Zanella ha ricordato come il ripetitore che è posizionato su Monte Agudo copra un’area che va da Misurina sino a Ponte Cadore e dall’altra parte fino a Passo Monte Croce. Una posizione privilegiata quella di Monte Agudo per la gestione del punto radio. Sempre sul Monte Agudo la Protezione civile di Auronzo ha collocato una telecamera che permette di controllare dalla sala operativa eventuali situazioni di emergenza come incendi boschivi o frane. Zanella, spiegando come i volontari abbiano adattato le installazioni in base alle esigenze del gruppo, ha illustrato i cambiamenti che sono stati fatti all’interno della sede, con la creazione di nuovi spazi che permettono ai volontari, che non sono impegnati in sala operativa, di avere un loro spazio.

Fiore all’occhiello della nuova sede è proprio la sala operativa, suddivisa in due parti, una con le postazioni radio dei volontari e una seconda con le postazioni degli enti che potrebbero arrivare per gestire eventuali emergenze. Per il momento c’è già quella della Provincia e dell’emergenza incendi boschivi. Da sottolineare che in caso di mancanza di corrente elettrica la sala operativa ha un’autonomia di 4 giorni. Nella soffitta, che prima dei lavori era impraticabile e non raggiungibile se non con una scala a pioli, è stata ricavata una ampia e comoda sala riunioni, dotata di maxi schermo collegato con la sala operativa. Un’altra caratteristica della nuova struttura è quella che ogni locale è predisposto per essere messo in contatto video e audio con la stessa sala operativa. Zanella ha anche ricordato l’importanza della scuola di protezione civile, nata tre anni fa e rivolta a ragazzi dai 10 ai 18 anni. Roberto Tonellato, direttore della protezione civile Regione Veneto, ha ricordato ai volontari che potranno testare il loro lavoro in occasione dell’esercitazione, in programma a Longarone a settembre, quando verrà simulato un terremoto. Il sindaco Larese Filon ha infine sottolineato come la Protezione civile supporti il piano comunale di sicurezza e come sia uno strumento molto utile per la comunità.

Laura Bergamin

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