Pronto il progetto della nuova caserma dei pompieri

La struttura da 970 mila euro nell’area di Piagn è pensata per ospitare la sede dei volontari e una grande autorimessa



L’amministrazione ha pronto il progetto avanzato di fattibilità della nuova caserma dei Vigili del fuoco volontari Arabba-Livinallongo. La struttura sarà realizzata nell’area di Piagn, tra i parcheggi delle funivie di Portavescovo e il campo di pattinaggio, dietro all’attuale garage della Dolomitibus. L’unica area a Fodom che garantisce spazi sufficienti con costi di intervento contenuti e fuori da vincoli idrogeologici e valanghivi.

Nell’edificio troveranno spazio i mezzi dei volontari, l’autorimessa Dolomitibus e i mezzi comunali. Al piano superiore, su una superficie di 265 metri quadrati, la sede dei vigili del fuoco volontari con uffici, magazzini spogliatoi, docce, archivi, cucina e due camere per le emergenze.

L’edificio seminterrato avrà uno sviluppo frontale di ben 30 metri per una profondità di 20 alla quota dei piazzali, e un secondo piano con uno sviluppo frontale di 15 e una profondità di 20 e sarà dotato di una torretta per esercitazioni e asciugatura manichette.

L’importo previsto per la realizzazione è di 970 mila euro, che il Comune conta di coprire in parte con i Fondi di confine e in parte con contributi regionali per il post alluvione.

«Si tratta di una riorganizzazione dell’area ma anche dei servizi, in quanto l’attuale garage comunale presenta criticità importanti, così come il prefabbricato Dolomitibus è inadeguato dal punto di vista architettonico», spiega il sindaco Grones. Ma ad essere inadeguata al servizio è soprattutto l’attuale sede dei volontari, carente negli spazi per mezzi e attrezzatura. E non da ultimo perché ricompresa in area residenziale.

Il distaccamento ha bisogno di una sede e un garage più grande anche in vista dell’arrivo di nuovi mezzi per modernizzare ed ampliare il parco mezzi in dotazione. In particolare un mezzo ATV cingolato da impiegare su strade strette, terreni impervi e innevati ed un pick-up 4x4 polifunzionale carrellabile per raggiungere ogni abitazione con motopompe e altro materiale antincendio, entrambi acquistati dal Comune tramite i fondi di Confine.

Lo studio per la nuova struttura ha evidenziato la possibilità di inserire a costi contenuti anche la stazione e l’autorimessa del Soccorso alpino, inglobando così in un’unica struttura i due importantissimi presidi a tutto vantaggio del contenimento dei costi e soprattutto del servizio, potendo così disporre anche di un’unica sala operativa in caso di emergenze.

«Presidi vitali per il territorio», conclude il sindaco, «la cui importanza si è rivelata ancora una volta nel corso dell’alluvione dell’ottobre scorso, quando Vigili del fuoco volontari e i tecnici del Soccorso alpino di Livinallongo hanno garantito, assieme ad altri un aiuto immediato e concreto». —

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