Pro loco Vigo, Cesco Gaspare nuova guida: «Maggiore collaborazione con il Comune»
Dopo dieci anni sotto la direzione di Manlio Da Rin Puppel, al timone sale una donna che ha già le idee ben chiare

Sono le prime settimane con la firma di Monica Cesco Gaspare come nuova presidente della Pro loco di Vigo. A seguito delle dimissioni del predecessore Manlio Da Rin Puppel, assieme ad altri due consiglieri del direttivo, l’assemblea degli associati ha provveduto alla surroga di coloro che avevano lasciato, per poi procedere alla scelta del nuovo presidente che dovrà portare avanti i programmi, tanti, del sodalizio.
Monica, intanto due notizie su di lei…
«Sono un architetto, classe 1970, nata ad Auronzo ma originaria di Vigo. Ad eccezione di una breve esperienza fatta in Piemonte, ho sempre abitato qui, nel territorio che amo».
E l’approdo alla Pro loco come è arrivato?
« Di esperienze di volontariato ne ho fatte molte. I miei nipoti facevano già parte della Pro loco, nella compagine targata Da Rin Puppel, e uno è ancora all’interno del direttivo e ricopre la carica di vice-presidente. Quando sono venuta a sapere dell’emergenza per la ricerca di nuovi candidati per l’amministrazione della Pro loco, mi sono subito sentita in dovere di dare un contributo per la mia comunità, pur pensando – inizialmente – a una semplice attività di manovalanza. I tre candidati per sostituire i dimissionari quindi si erano trovati, mancava però un presidente: ebbene, posso dire di essere stata corteggiata e ammaliata, fino a convincermi ad accettare la presidenza dell’ente».
Una squadra semi-rinnovata dopo l’addio di Da Rin Puppel…
«Ho visto da subito che la compagine amministrativa – costituita peraltro da molti giovani – era interessante e pronta a collaborare. Mi sono quindi sentita tranquilla ad accettare questa carica. Assieme ai già eletti Massimiliano Da Pra, Manuel Cesco Gaspare (il vice presidente, ndr), Valentino Furlan e Giovanni Cian, sono entrati nel direttivo anche Alessandra Musso e Sara Da Rin, cui sono state affidare – rispettivamente – le cariche di tesoriere e di segretario».
Quali sono stati i suoi primi passi?
« Ci siamo trovati da subito a provare a districarci in mezzo alla burocrazia; stiamo infatti provvedendo all’iscrizione al Runts, il registro unico nazionale del terzo settore, facendo seguito al percorso avviato già dalla precedente presidenza per l’adeguamento statutario alla nuova normativa e l’approdo alla forma di associazione di promozione sociale. Ora stiamo invece definendo – d’intesa con le altre associazioni di volontariato di Vigo e con le Pro loco del centro Cadore – gli eventi per la stagione estiva».
Per esempio?
«Fulcro dell’attività estiva sarà la festa del cinquantesimo anniversario della sezione del Club alpino italiano di Vigo. Sarà dedicato ai festeggiamenti il primo fine settimana di agosto, quindi per quest’anno salterà la tradizionale festa “dei ciantoi”, per lasciare posto anche all’inaugurazione del nuovo bivacco sul monte Tudaio».
Le linee guida del suo mandato?
«Dopo dieci anni, nuova linfa è entrata nella compagine per portare un vento fresco. Fondamentale è allargare la compagine sociale, attualmente siamo arrivati a una settantina di tesserati, ma sarà possibile fino a Pasqua procedere con il tesseramento, ogni giovedì dalle 17 alle 19 nell’ufficio turistico. Essenziale a mio parere sarà anche la collaborazione con il consorzio delle Pro loco del centro Cadore e soprattutto con la nostra amministrazione comunale. A questo proposito ho già incontrato anche la sindaca, con la quale mi sono apertamente confrontata, e devo dire con soddisfazione che le linee di pensiero sono le medesime: pur nelle diverse sfere di competenza, è necessario infatti condividere una stessa strategia per la valorizzazione e la promozione del nostro comune».valentino suani
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