Primo collegamento nel 2017

Il sindaco di Comelico Superiore spera nel dialogo con la Pusteria

COMELICO SUPERIORE. La pace è produttiva. Lo dimostra la collaborazione tra il Comune di Comelico Superiore e l'investitore Senfter.

Il sindaco Marco Staunovo Polacco incrocia le dita ma è il primo ad augurarsi - e ad impegnarsi di conseguenza - perché l'inverno 2017/2018 possa registrare l'apertura almeno di una parte degli impianti programmati, e cofinanziati con i Fondi di Confine.

La prima infrastruttura del circo bianco potrebbe essere il collegamento tra Col d'la Tenda e Valgrande, nei pressi delle ex Terme. «Abbiamo buoni motivi di ritenere che con i tempi a disposizione per dicembre del prossimo anno questo impianto di risalita possa essere una realtà».

Per l'inverno 2018/2019 si materializzerà l'atteso collegamento tra la Valgrande e Passo Monte Croce Comelico. Perché prima uno e dopo l'altro? Per la semplice ragione che dal passo è già possibile scendere a valle con le piste che sostanzialmente ci sono. La risalita avverrebbe attraverso le navette. Non è detta, comunque, l'ultima parola. Tra fine agosto ed inizio settembre si terrà un vertice tra il Comune e la società Senfter e si deciderà da dove iniziare e che cosa lasciare come ultima opera. Gli uffici municipali sono al lavoro per aggiornare la documentazione sulla base di quanto prevede il nuovo codice degli appalti.

Per l'inizio dell'autunno tutto dovrebbe essere pronto per procedere con gli appalti. Inizio lavori? Non più tardi della prossima primavera, almeno per la prima infrastruttura.

«I tempi ci sono per rispettare gli impegni di apertura che, come abbiamo detto, si concluderà entro il 2018». Considerata da Comelico Superiore, la battaglia per il logo delle Tre Cime è comprensibile ma «superabile con un po' di buona volontà: mettiamoci attorno ad un tavolo - auspica il sindaco - ed una soluzione sicuramente la troveremo. Anche se è vero che il Bellunese parte con un handicap oggettivo, quello delle minori risorse». (fdm)

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