Potatura siepi e piante, scattano le multe

FELTRE. Basta rami sporgenti sulle strade che creano problemi ai camion dei rifiuti e ai mezzi spartineve d'inverno, che magari ci rimettono uno specchietto retrovisore o un lampeggiante. Sarà linea dura: a breve scatteranno i controlli per verificare l'ottemperanza al “Regolamento per la convivenza civile” per la manutenzione di siepi, alberature, piante di alto fusto e ogni altro tipo di vegetazione lungo le vie, marciapiedi e piste ciclopedonali. «Se i proprietari non provvederanno ancora alla potatura», dice l'assessore ai lavori pubblici Adis Zatta «si procederà a imperio». Cioè il Comune taglia le piante e poi manda il conto.
L'amministrazione invita la cittadinanza a provvedere alla cura del verde a confine con le proprietà sia comunali che di uso pubblico attraverso un avviso affisso nelle bacheche frazionali. Chi sgarra è soggetto alla multa da 25 euro a 250 euro e se i privati non dovessero provvedere al tempestivo ripristino del decoro dei luoghi, ci penserà direttamente il Comune. Da qui l'appello a «proprietari, usufruttuari, conduttori dei terreni confinanti con le strade comunali, vicinali e di uso pubblico, marciapiedi e piste ciclabili sia all'interno che all'esterno dei centri abitati, a provvedere nel più breve tempo possibile a rimuovere fogliame, fiori, alberi o rami rinsecchiti o lesionati che possano interessare il piano stradale, pedonale o ciclabile, al fine di non incorrere nelle sanzioni pecuniarie e amministrative previste».
La vegetazione (comprese le piante di alto fusto) va mantenuta permanentemente regolata in modo tale da evitare restringimenti della strada, marciapiedi e piste ciclabili, garantire la visibilità e la sicurezza della circolazione, assicurare la piena visibilità e leggibilità della segnaletica dalla distanza e dall'angolazione necessarie.
Queste le disposizioni contenute nel regolamento per la convivenza civile, in base al quale «i proprietari devono altresì ridurre opportunamente o tagliare le piante che per età, altezza, stato vegetativo e collocazione possano interessare la sede pubblica in caso di caduta parziale o totale o in caso di eventi atmosferici, come vento o neve».
Quanto ai prati nel centro urbano, vanno tagliati non solo per il mantenimento del decoro dell'area, ma anche per evitare il proliferare e lo stanziamento di insetti e animali vari. In più, l'indicazione a chi esegue lavori di taglio e potatura è di «rimuovere e smaltire tempestivamente gli scarti e residui vegetali. È vietato l'abbruciamento, tranne i periodi in deroga come disciplinati dalle disposizioni vigenti». Sempre nell'ambito del decoro urbano, sul quale l'amministrazione sta spingendo molto, il Comune porta avanti la campagna di pulizia anche con l'ausilio dei profughi che stanno dando una mano a tirare a lucido alcune strade, come via Nassa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi