Posto di blocco animalista un cacciatore fa denuncia

MEL. Un posto di blocco. Una Panda in mezzo a una strada di montagna e i fari abbaglianti, per fermare i cacciatori. L’animalista Tamara Panciera è a processo per violenza privata. A denunciarla un...
MEL. Un posto di blocco. Una Panda in mezzo a una strada di montagna e i fari abbaglianti, per fermare i cacciatori. L’animalista Tamara Panciera è a processo per violenza privata. A denunciarla un uomo, che la sera del 21 settembre stava tornando a casa dal suo rustico ed è stato costretto a fermarsi e a subire un controllo dall’esterno dell’auto. C’è la possibilità che la querela venga ritirata, ma prima ci dovrà essere un accordo tra le parti. Il giudice Riposati ha dato tempo fino al 31 gennaio dell’anno prossimo. La donna è difesa dall’avvocato mestrino Caburazzi, mentre il denunciante si è costituito parte civile con Sancandi. Saranno i due legali a tentare questa mediazione.


Era il primo giorno della stagione venatoria ed erano passate le 19.30, quando l’uomo stava scendendo lungo questa strada, in compagnia della moglie. Improvvisamente all’altezza di un rettilineo di una trentina di metri l’uomo si era imbattuti in un’auto ferma in mezzo alla carreggiata con i fari alti. Ha tentato di farli abbassare, lampeggiando, ma senza ottenere risultati. Nel frattempo, un uomo «è uscito dal bosco e si è avvicinato a noi. Ho tirato giù il finestrino, per capire cosa stesse succedendo e mi ha risposto che doveva fare un controllo. Quando mi sono opposto, ha ribattuto, chiedendomi “perché, non si può controllare?”».


Il controllore non è stato identificato, ma a sentire la moglie, che si era parecchio spaventata, «ha fatto un paio di giri, intorno all’auto, per verificare non si sa bene cosa, dopo di che non abbiamo più saputo niente». Il terzo testimone ha lamentato di essere vittima ormai da quattro anni dei dispetti di Panciera, ma non risultano querele da parte sua.


Quella in piedi potrebbe anche essere ritirata, in questo senso l’invito del tribunale, davanti al pubblico ministero Pesco, ma è indispensabile che si trovi presto un accordo tra le parti.
(g.s.)


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