Pomarè sostituisce Ghedina alla guida dello Sci club Cortina

Cortina. Cambio della guardia al vertice dello Sci Club Cortina: Vladimiro Pomarè è il nuovo presidente, e subentra a Igor Ghedina, che lascia la guida dello storico sodalizio ampezzano dopo ben 15 anni.
La nomina è avvenuta a margine dell'assemblea straordinaria e ordinaria che si è tenuta lunedì, durante la quale sono stati cambiati alcuni articoli dello statuto sociale, tra cui anche la forma giuridica del club. Tale cambiamento ha fatto sì che venissero rifatte le elezioni del direttivo e del presidente.
I consiglieri uscenti sono stati tutti riconfermati, ma è stato ridotto il numero da 18 a 15 e la durata dell’incarico è stata portata da due a tre anni. La forma giuridica dello Sci Club è ora quella di Società sportiva riconosciuta.
«Abbiamo optato per il riconoscimento da parte della regione in modo che la responsabilità economica del club non ricada direttamente sul presidente e sugli amministratori, ma sia vincolata ad un deposito cauzionale che il club versa in banca quale garanzia», spiega il presidente uscente Igor Ghedina.
Per questi cambiamenti si è dovuto convocare un’assemblea straordinaria con la presenza del notaio. Subito dopo è stata fatta l’assemblea ordinaria per l’elezione del nuovo direttivo, e al termine dell’assemblea ordinaria il direttivo ha nominato il presidente nella persona di Vladimiro Pomarè, che ha dato la sua disponibilità.
«Dopo 15 anni ho deciso di concludere la mia avventura come capo di questo fantastico club agonistico della valle di Ampezzo, con ben 116 anni di storia alle spalle. Non abbandono la compagnia, poiché rimango nel direttivo come vice presidente, in modo che vi sia una continuità, senza stravolgimenti», sono le parole di Ghedina.
Vladimiro Pomarè è consigliere del club da sei anni, e già da un paio d’anni era stato individuato come possibile successore di Ghedina alla presidenza. «Il consiglio direttivo ha individuato in me la figura più adatta a ricoprire questo incarico, poiché in questi ultimi anni mi sono dato molto da fare nell’organizzazione delle gare, seguendo l’andamento degli atleti, nella nuova sede, che mi ha impegnato tanto», dichiara il nuovo presidente. «Sono molto felice di questo nuovo incarico e parto con grande motivazione. Ci ho pensato a lungo, cercando di valutare bene a cosa vado incontro, spero di fare bene. L’impegno settimanale non è gravoso, quindi riesco a conciliare l’impegno con il mio lavoro. La presenza alle gare e agli eventi durante i fine settimana è una cosa che ci tengo a fare, ma che già facevo anche le scorse stagioni».
Pomarè sarà il presidente nell’anno dei Mondiali, il 2021. «Ai Mondiali non ci ho ancora pensato. C’è sempre Igor come vice che farà la sua parte su questo, come ha fatto fino adesso da presidente. Questo è un punto su cui eravamo d’accordo. Lavoreremo fianco a fianco, all’insegna della continuità». —
Marina Menardi
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