Pista tra Bribano e Cencenighe aperto il bando per il progetto

L’Unione montana agordina cerca chi realizzerà il piano definitivo-esecutivo C’è fretta di partire con la procedura per la successiva assegnazione dei lavori
Gianni Santomaso

AGORDO

L’Unione montana agordina ha pubblicato ieri il bando per la progettazione definitiva-esecutiva della pista ciclabile “La Regina in bicicletta” tra Bribano e Cencenighe.

Un appalto consistente, la base d’asta è infatti di 436.654 euro, per mettere le basi di un’opera che dovrebbe rappresentare un volano per il turismo sostenibile in vallata. Il bando scade il prossimo 20 gennaio. Chi vincerà la gara avrà poi tre mesi per redigere la progettazione definitiva e altri due per quella esecutiva.

«È un passaggio importante», dice il presidente dell’Unione montana agordina, Michele Costa, «mi auguro che il bando abbia un buon esito, che partecipino professionisti seri e che l’appalto venga affidato a uno studio competente che ci permetta in tempi brevi di arrivare alla progettazione definitiva-esecutiva, perché prima abbiamo il progetto e prima possiamo dare seguito a tutte le altre operazioni. Come abbiamo detto anche in altre occasioni, dobbiamo fare le corse per poter mettere a frutto i tanti soldi che sono arrivati in Agordino. La ciclabile Bribano-Cencenighe è sicuramente una delle opere più grosse programmate in Agordino negli ultimi decenni».

Gli amministratori agordini hanno dimostrato di credere fortemente nella ciclabile tanto da stanziare per la sua realizzazione ben 9 milioni 317 mila euro dei fondi di area vasta 2016-19.

«Se osserviamo», dice Michele Costa, «sono tante le amministrazioni in vallata ad aver lavorato molto sulle ciclabili. Nell’Alto Agordino sono stati sfortunati per i danni arrecati alle infrastrutture da Vaia, ma l’obiettivo di rendere ciclabile l’Agordino continua ad esserci e lo stiamo concretizzando nei fatti».

La speranza è ora quella di riuscire a rispettare le tempistiche. Se non ci saranno intoppi, verso la fine dell’estate si dovrebbe procedere con l’altra gara d’appalto, quella per i lavori. «Io mi auguro», dice il presidente dell’Unione montana agordina, «che nel corso del 2022 si possa arrivare per prima cosa alla redazione del progetto esecutivo, poi all’assegnazione dell’appalto dei lavori in modo da poter eseguire gli stessi nel 2023.Ma facciamo un passo alla volta».

La “Regina in bicicletta” partirà dalla stazione ferroviaria di Bribano per arrivare al Peron, lungo il corso del Cordevole, fino al bivio con la Sr 203 Agordina dopo l’attraversamento del torrente.

Quindi risalirà fino ai Castèi e da qui dovrebbe passare per l’ex sito minerario di Valle Imperina prima di congiungersi con la ciclabile esistente Le Campe-Listolade (in attesa della sentenza sul ricorso che ha bloccato i lavori a Ponte Alto). Da Listolade si arriverà infine a Cencenighe.

«Dal nostro progetto», spiega Costa, «sono esclusi i tratti che coincidono con la vecchia strada dei Castèi e con il vecchio tracciato a valle della galleria di Listolade. Qui interverranno altri enti con cui dovremo raccordarci». —



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