Pioggia e vento scoperchiano un condominio a Mas di Sedico

Ieri alle 16.15 un forte temporale si è abbattuto in Valbelluna. Molti gli alberi caduti sulla regionale 203 Agordina



Mezz’ora di paura ieri pomeriggio a Mas di Sedico a causa del maltempo. Dopo una mattinata di caldo afoso, come ormai siamo abituati in provincia da diversi giorni, poco prima delle 16 il cielo ha iniziato a tuonare e a scurirsi. Un cambiamento meteorologico giunto repentino: in un quarto d’ora si è alzato un vento fortissimo ed è iniziata a scendere una pioggia molto intensa. Per molti è stato come rivivere un’altra Vaia.

Il maltempo ha interessato gran parte della provincia, ma il fenomeno più intenso si è concentrato nella zona di Mas di Sedico e precisamente in via Dolomiti dove, in pochi minuti, un condominio di due piani, con sette appartamenti, è stato in gran parte scoperchiato.

Settanta metri quadrati di tetto, infatti, sono stati accartocciati come una scatola di sardine sotto la potenza del vento e della pioggia per finire poi, in parte in frantumi sulla strada. La pioggia ha iniziato ad entrare negli appartamenti, soprattutto quelli immediatamente posti sotto il tetto dell’immobile dove, al piano terra, si trova il supermercato Super W. Anche la luce è mancata per qualche tempo.

Immediatamente è partito l’allarme ai vigili del fuoco che, giunti sul posto, sono stati costretti a lavorare per quasi tre ore per togliere la parte di tetto pericolante e sostituirlo con una copertura di plastica per garantire agli occupanti dell’immobile di poter trascorrere il week end in tranquillità.

I vigili del fuoco, inoltre, hanno dovuto anche lavorare per togliere dalla strada diversi alberi caduti sotto la furia del vento e per questo motivo la regionale 203 Agordina è rimasta chiusa per qualche tempo per permette la rimozione delle piante finite a terra. Anche una corriera di linea è rimasta bloccata dal tronco di un platano divelto.

Sul posto è arrivato anche il sindaco di Sedico, Stefano Deon che ha voluto controllare personalmente cosa era accaduto. «C’è stato un forte vento, la sua potenza era tale che sembrava quasi una tromba d’aria, anche se non aveva la forma classica. E la sua velocità era tale che si è scoperchiato il condominio dove abitano sette famiglie, oltre al supermercato», dice il primo cittadino che è rimasto a controllare la situazione per un paio d’ore.

«Devo ammettere che c’è stata molta paura tra le gente, molti hanno rivissuto quelle ore di fine ottobre quando la provincia è stata sconvolta dall’arrivo dell’uragano Vaia», racconta Deon che precisa come «vedere tutto quel materiale cadere dal tetto ha fatto a tutti una brutta impressione anche perché questo condominio si trova proprio di fronte al cratere che si è formato, in seguito al passaggio di Vaia, con il crollo dell’edificio che conteneva degli uffici vuoti. Ora lì c’è un cantiere aperto, ma in tutti è viva e presente l’immagine di quel buco creato dalla tempesta di fine ottobre».

Ma il sindaco evidenzia che, a parte la paura, «la cosa importante, però, è che nessuno si è fatto male. Purtroppo, a creare maggiore spavento è stato il cambio repentino del tempo e il forte vento accompagnato dalla pioggia altrettanto forte. Ormai», conclude Stefano Deon, «purtroppo, sempre più spesso, ogni volta che il tempo cambia, dobbiamo attenderci degli episodi climatici intensi, strani, pericolosi e concentrati in alcune zone soltanto. Comunque con l’intervento dei vigili del fuoco tutto è stato sistemato e anche la circolazione è ripresa tranquillamente». —



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