Pieve e tutto il Cadore danno l’addio al dottor Rebeschini

PIEVE DI CADORE. Dopo una lunga malattia, è morto domenica a Tai il medico pediatra Guido Rebeschini, 60 anni. Oltre alla sua attività professionale, per molti anni e finché la malattia non gli ha impedito di farlo, l’ex responsabile del reparto di pediatria del Giovanni Paolo II è stato al fianco di chi difendeva l'ospedale di Pieve e i suoi servizi, in particolare quelli rivolti ai bambini. «Sono convinto», ebbe a dire in una delle sue ultime uscite pubbliche, «che questi servizi siano estremamente importanti per la nostra comunità e che contribuiscano a mantenere accettabile la qualità della vita nelle nostre zone: la loro eventuale perdita rappresenterebbe un danno importante per tutti. Sono preoccupato per ciò che succederà all'organizzazione futura della sanità nella nostra provincia e soprattutto nelle nostre zone montane che necessitano, per le loro caratteristiche, di un'organizzazione diversa da quella della pianura».

Tra i primi ad essere dolorosamente colpita dalla notizia il sindaco Maria Antonia Ciotti, con la quale Rebeschini aveva sempre collaborato. «Per noi», ha detto, «non era un medico qualunque: Rebeschini é sempre stato “il pediatra”, colui che non si tirava mai indietro e che le famiglie erano certe di trovare quando ne avevano bisogno; era sempre gentile con tutti. E' una grave perdita per la comunità. Il dolore è tanto forte nella popolazione che è stato necessario spostare la cerimonia funebre nell'Arcidiaconale perché si presume una grande partecipazione». Esequie in programma oggi alle 14,30 a Pieve. Rebeschini era arrivato in Cadore molto giovane, ed a Pieve aveva conosciuto Nicoletta, con la quale si è sposato ed ha avuto due figli: Alvise e Filippo. Al termine della funzione religiosa, la salma proseguirà per la cremazione. (v.d.)