Pieve: 14mila euro dalla sottoscrizione del 5 per mille

PIEVE DI CADORE. Ammonta a 13.993,59 euro la cifra assegnata al Comune di Pieve derivante dalla sottoscrizione del 5 per mille per l’anno 2009. «Il Comune di Pieve», ha comunicato il sindaco Maria Antonia Ciotti, «è il secondo in provincia di Belluno, subito dopo quello capoluogo, per i soldi che i cittadini hanno versato in suo favore con il 5 per mille. Il dato veramente importante, che dimostra quanto sia forte il senso della solidarietà dei cittadini di Pieve, non dice però ancora tutto: sempre dai dati del Ministero, risulta che il paese cadorino, di soli 4.038 abitanti, figura al 78° posto nella graduatoria nazionale, su ben 8092 Comuni complessivi, avendo versato la cifra di 13.993.59 euro. Per questo», ha aggiunto il sindaco nella lettera che ha inviato a tutti le famiglie, «anche quest’anno mi rivolgo direttamente a voi per chiedervi nuovamente il versamento del 5 per mille in occasione della prossima denuncia dei redditi. Nel ringraziarvi, vi chiedo di essere generosi, sapendo che l’aiuto che date sarà effettivamente usato tutto sul nostro territorio».
A conferma di quanto asserisce, il sindaco nella lettera fa anche un bilancio dei soldi spesi nel sociale durante il 2012, anno in cui è arrivata ed è stata spesa la cifra provento del 5 per mille di cui si diceva.
Per i servizi alla persona (assistente sociale-Pass; integrazione rette casa di riposo per persone indigenti; assistenza domiciliare con la Cm; trasferimento alla Usl1 per servizio di assistenza sanitaria; riduzione rette per scuola dell’infanzia per famiglie in difficoltà e contributo ai fondi affitto e interventi sociali) sono stati spesi 235.935 euro, ai quali sono da aggiungerne 8.500 per le spese sostenute per l’infanzia e il ricovero in istituto.
«In queste cifre», conclude il sindaco, non ci sono le spese per le scuole dei vari gradi, che assommano ad altri 275.559 euro. Da questi dati risulta facile capire l’importanza del gesto del cittadino che dona il suo 5 per mille al Comune».
Tra l’altro, al contribuente questo gesto non costa nulla; e possono farlo anche coloro che ricevono solo il CUD. Nell’ultima pagina, infatti, c’è la possibilità di firmare per questa destinazione. La sottoscrizione è possibile perciò anche per i cittadini che non compilano il 730: basta far pervenire l’ultimo foglio CUD, compilato, all’Ufficio delle Entrate. (v.d.)
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