Petizione per i cani pericolosi in mano a padroni inadeguati

BELLUNO. Petizione sui cani pericolosi. È partita su www.chamge.org una raccolta di firme, per chiedere al prefetto di Belluno, Francesco Esposito un’ordinanza «per l’opportuna custodia di cani, di ogni specie e taglia, in mano a persone in difficoltà, con precedenti penali e in palese o conosciuto stato di alterazione».

Secondo i promotori, il provvedimento servirà affinché non si ripetano episodi come quello del venerdì santo, ad Agordo, quando un pitbull di nome Kaos ha massacrato di morsi il suo proprietario Amine Bendaoud, prima di essere ucciso da altre tre persone, che a giudicare dalle immagini di un video non avevano alcuna intenzione di proteggere il giovane di origine marocchina, ma il cui unico scopo era quello di sopprimere l’animale. Cosa che è avvenuta per soffocamento: l’autopsia ha decretato la rottura della trachea con la catena del guinzaglio. Era in buona salute e non era stato maltrattato.

Nel testo della petizione, che ieri sera aveva superato le 120 firme, si legge che «siamo stufi e stanchi di vivere nella paura che possa succedere qualcosa a noi stessi, ad altre persone (una persona ad Agordo è già stata morsa, con relativa denuncia) o ad altri animali (ricordiamo l'uccisione sempre ad Agordo di un cane per soffocamento e rottura della trachea). A Fonzaso cani simil pitbull girano indisturbati per il paese senza guinzaglio né museruola. Quanto ancora dobbiamo sopportare? La gente è esasperata e chiede risposte e azioni immediate, prima di arrivare al punto di non ritorno». —

G.S.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi