Pedana a Porta Imperiale per combattere le barriere

FELTRE. Si dice barriere architettoniche, si legge fruibilità. Assicurarla a tutti è un obiettivo dell’amministrazione comunale, che vuole arrivare all’approvazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba): «Di progetti ne abbiamo diversi in previsione», dice il sindaco Paolo Perenzin, che ha in mente una città diversa, più accessibile per chi è costretto a muoversi in carrozzina, per i disabili visivi, ma anche per le famiglie con il passeggino dei bimbi.
Per cominciare, è prevista la realizzazione della pedana per superare le scale sotto porta Imperiale, «già finanziata all’interno del bando sui distretti del commercio», annuncia il sindaco. «C’è lo sforzo da parte nostra di essere attenti alla tematica», sottolinea. «Quello su cui stiamo lavorando sono dei percorsi che facilitino l’accessibilità di alcuni punti di erogazione di servizi pubblici, quindi la fruibilità del centro storico dove si trovano gli uffici comunali». Attualmente, arrivare in municipio per un disabile è quasi un’impresa, considerando che ci sono gli scalini da superare per salire sul loggiato e poi quelli per entrare in sala degli Stemmi. La soluzione in questo caso sta all’interno del progetto per l’ultimo stralcio della ristrutturazione del teatro che prevede la realizzazione dell’ascensore con i soldi dell’ex Fondo Brancher. Serve per assicurare il collegamento ai palchetti della Sena dal secondo ordine in su, ma la prima stazione di fermata della cabina con l’ingresso al piano terra sarà all’altezza del loggiato del municipio. Basterà poi fare la rampa per superare i tre scalini d’entrata in sala degli Stemmi.
Nel quadro del completamento del progetto Gold ring con lo stesso finanziamento, è previsto inoltre il rifacimento di via Beccherie (la strada davanti all’area del belvedere all’uscita degli ascensori che salgono da Campo Giorgio) con una pavimentazione tale da facilitare il raggiungimento di piazza Maggiore.
Intanto, è stato completato lo scorso inverno il trasferimento degli uffici ai palazzetti Cingolani (accessibili) e a palazzo Borgasio è stata fatta la pedana per i disabili.
«Tutti gli interventi nuovi che stiamo facendo, li stiamo concependo con la sensibilità che va a tenere in considerazione l’eliminazione delle barriere architettoniche», evidenzia il sindaco Perenzin, che pensa al percorso dal parcheggio in Pra’ del Moro o dall’ex manifattura attraversando via Marconi o il ponte delle Tezze sulle nuove pedane rialzate per percorrere via Campo Giorgio e andare a prendere l’ascensore per salire in cittadella. In attesa della pedana che abbatterà la barriera architettonica delle scale sotto Porta Imperiale per l’accesso “sbarrierato” alla parte bassa del centro storico.
Raffaele Scottini
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