Patteggia il feltrino indagato per gli uccelli con anelli contraffatti



Lord of the rings: il feltrino ha patteggiato. L’uomo doveva rispondere delle ipotesi di reato di ricettazione, contraffazione di sigilli dello Stato e detenzione di richiami vivi non inanellati o con anelli contraffatti e il suo difensore di fiducia Roberta Resenterra ha concordato con il pm Roberta Gallego un anno e due mesi. Manca solo l’applicazione della pena. Questione di giorni, al massimo di mesi e poi uscirà dall’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto (Perugia).

Nella perquisizione di novembre, i carabinieri forestali gli avevano trovato un assegno utilizzato per comprare o vendere uccelli, un numero consistente di animali senza l’anello prescritto o con uno non conforme sulla zampa e strumenti per la contraffazione degli anelli. L’unica via percorribile era quella del patteggiamento ed è stata seguita.

In tutto, gli indagati sono undici e altri si vedono contestare frode in commercio, maltrattamento di animali e caccia di uccelli con mezzi non consentiti. Le perquisizioni sono state fatti in tutta Italia e hanno visto impegnati i militari di Perugia, Napoli, Caserta, Forlì Cesena, Vicenza, Belluno, Treviso, Trieste e Gorizia, oltre a quelli del Reparto operativo Cites di Roma, specializzato nel contrasto al bracconaggio. Sono stati sequestrati circa 800 anelli inamovibili e tutta l’attrezzatura per manometterli. Duemila gli uccelli vivi sequestrati, circa la metà erano privi dell’anello identificativo e sono stati liberati in natura dai militari. Circa 500 sono stati trovati senza vita. I carabinieri forestali hanno sequestrato anche gli strumenti che venivano utilizzati, per catturare gli animali: 241 reti da uccellagione, dieci richiami elettromagnetici e confezioni di testosterone. Un ormone maschile utile a migliorare il canto degli animali.

Le indagini hanno permesso di scoprire che gli uccelli venivano catturati in natura illegalmente e sulle loro zampe venivano apposti anelli identificati contraffatti o non idonei. I volatili venivano poi immessi sul mercato come esemplari da richiamo per i cacciatori, spesso ignari e convinti di acquistare in maniera legittima uccelli di allevamento. —

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