Passeggiate urbane e il piedibus per i bimbi bellunesi

BELLUNO. Una passeggiata per il quartiere per preparare l'avvio del Piedibus. Ieri mattina chi si è trovato a passare per Cavarzano non ha potuto non notare una lunga fila ordinata di bambini lungo i marciapiedi della frazione. Si tratta della “passeggiata urbana”, che fa parte del progetto sulla mobilità sostenibile che il Comune sta portando avanti insieme alla Provincia e che a breve si concretizzerà anche nell'avvio del Piedibus per tre scuole del secondo circolo: quelle di Mur di Cadola, Cavarzano e Quartier Cadore. «Per questi plessi abbiamo pensato a un percorso diverso rispetto a quello avviato a Badilet», spiega l'assessore Valentina Tomasi. «A Badilet ci siamo mossi con il comitato genitori, per queste scuole, invece, abbiamo fatto un progetto che rientra nella “Belluno dei Bambini”».
Comune e Provincia si sono confrontati l'anno scorso per avviare una serie di interventi sulla mobilità sostenibile: «Abbiamo concordato di lavorare con i bambini, perché è da lì che bisogna partire per sviluppare un percorso di questo genere», continua la Tomasi. «Abbiamo incontrato il dirigente del secondo istituto comprensivo, Oliva, e deciso di far partire un progetto che interessasse le tre classi quarte delle primarie di Cavarzano, Mur di Cadola e Quartier Cadore. Abbiamo escluso Fiammoi, perché sarebbe difficile fare educazione urbana in quella parte della città, visto che non ci sono marciapiedi vicini alla scuola».
A Cavarzano, Mur di Cadola e Quartier Cadore il dirigente consente l'uscita autonoma dei bambini di quinta previa autorizzazione dei genitori. Così si è pensato di preparare i bimbi di quarta a questo passaggio, portandoli sul territorio: si fanno le passeggiate urbane, lezioni con i vigili, tutte iniziative che tendono a responsabilizzare i bimbi e a far conoscere loro il territorio e il codice della strada. A breve i piccoli faranno il tragitto casa-scuola via Piedibus: «Si tratta di un esempio pratico di mobilità sostenibile», precisa la Tomasi. «L'anno prossimo il progetto coinvolgerà tutte le classi di queste tre scuole e i bambini che adesso frequentano la quarta accompagneranno i più piccoli al Piedibus, insieme agli adulti volontari che garantiranno che il progetto si svolga in sicurezza».
L'autobus umano (sperimentale, con gli studenti di quarta elementare) comincerà a percorrere le vie di Cavarzano e Nogarè nelle prossime settimane: «Le scuole stanno costruendo la mappa dei quartieri, e su questa base noi costruiremo il Piedibus», conclude l'assessore.
Alessia Forzin
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