Pascola le pecore su terreni non suoi e gli affitti sono falsi
FELTRE. Pascolo abusivo, ma stavolta anche falso. Affitti agrari inesistenti, su fondi appartenenti a una famiglia feltrina. Luciano Varago deve rispondere in tribunale di falsità materiale commessa dal privato e introduzione e abbandono di animali sul fondo altrui e pascolo abusivo, appunto. Secondo la procura della Repubblica l’allevatore ha attestato falsamente all’Agenzia delle Entrate di Feltre, come legale rappresentante della onlus Progetto 2001 con sede a Lamon, l’esistenza di contratti d’affitto su cinque terreni privati, grazie al deposito di due dichiarazioni, nelle quali però ha commesso degli errori sui dati anagrafici dei proprietari.
In questo modo si è introdotto nei terreni e ci ha fatto pascolare ovini ed equini di sua proprietà. Tutto questo è andato avanti dal 21 febbraio 2008 al settembre di quattro anni dopo ed è aggravato perché l’imputato è sottoposto all’avviso orale da parte del questore. In sostanza, un invito a cambiare condotta. Inoltre gli viene contestata la recidiva specifica infraquinquennale: dopo essere stato condannato ha commesso un reato nel corso dei cinque anni successivi.
Varago è difeso dall’avvocato Patelmo (in aula per l’udienza filtro Schillaci), mentre le cinque persone offese si sono costituite parte civile con Tiziani. La prima udienza del dibattimento è fissata per il 27 marzo, alle 10.30, davanti al giudice Berletti. Si partirà con i testimoni del pubblico ministero Rossi. (g.s.)
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