Parapiglia al bar e resistenza giovane arrestato nella notte
belluno. Litiga con dei ragazzi, spacca dei bicchieri nel bar di via Loreto e prende per il collo un carabiniere intervenuto con la pattuglia per calmare un po’ tutti.
Sebastiano Rossa, 25enne, alla fine è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Belluno coordinati dal sottotenente Giorgio Bergamo. Per lui una sfilza di reati che vanno dalla resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, alle lesioni causate al capo equipaggio del Radiomobile, quindi danneggiamento per aver rotto bicchieri e altro nel bar di via Loreto, imbrattamento per aver urinato nella cella della caserma dei carabinieri dove ha passato la notte. Gli sarà poi contestata anche l’ubriachezza.
Il giovane intorno all’una e trenta della notte tra giovedì e venerdì ha dato in escandescenze nel bar di via Loreto: si è pizzicato con due ragazzi e una ragazza, i quattro hanno avuto a che ridire e da lì sono scattate anche le insofferenze più pesanti.
Al punto che la giovane è uscita dal locale: in quel momento ha visto passare una pattuglia dei carabinieri di Belluno e ha chiesto loro di fermarsi, raccontando quel che stava accadendo.
Gli operatori hanno cercato di calmare gli animi ma a loro volta sono stati aggrediti: nel locale volavano già alcuni bicchieri e nel dare in escandescenze, Rossa sarebbe anche riuscito a mettere le mani al collo del capopattuglia del Radiomobile intervenuto.
Ad alterare la situazione anche le condizioni e lo stato del giovane che si lamentava di non ricevere più gli alcolici richiesti: stato che gli costerà anche l’aggiunta della denuncia per ubriachezza.
Alla fine i carabinieri sono riusciti a riportare la calma nel locale e hanno tratto in arresto il giovane più esagitato, facendogli passare una notte nella cella della caserma in attesa della udienza di convalida in tribunale che in direttissima c’è stata ieri mattina. Il giudice Scolozzi ha convalidato l’arresto e imposto a Rossa (difeso dall’avvocato Garlet - studio Moretti) l’obbligo di firma una volta al giorno presso i carabinieri. Mercoledì probabilmente si definirà il patteggiamento con il pm D’Orlando per i reati più gravi che gli sono stati contestati. —
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