Palestra cittadina e uffici comunali nell’ex caserma dei vigili del fuoco

Belluno
L’ex caserma dei vigili del fuoco di Mussoi rivivrà come centro sportivo e polo di servizi. I pompieri hanno quasi completato il trasferimento in via Col Da Ren e il Comune da tempo sta ragionando sul riutilizzo del complesso di Mussoi. Ampio e alle porte del centro.
La soluzione individuata dalla giunta è quella di spostare a Mussoi tutti gli uffici comunali, i magazzini e le officine che si trovano a Marisiga: i manutentivi (operai, elettricisti, falegnami, giardinieri, con tutte le relative attrezzature) e anche la Protezione civile, al fine di avere uno spazio adeguato per il Coc, il centro operativo comunale, fondamentale quando si verifica un’emergenza di qualsiasi genere.
Contemporaneamente si punta a recuperare la palestra, un locale che ha le misure regolamentari per gli sport di squadra ma che ha anche bisogno di numerosi lavori per poter essere messo a disposizione delle società sportive cittadine.
«Stiamo valutando con gli uffici il progetto e dobbiamo aspettare che la caserma venga liberata completamente per verificare ci siano tutti gli spazi sufficienti per trasferire gli uffici e i settori manutentivi che oggi si trovano a Marisiga», spiega l’assessore al personale, Francesca De Biasi. «Lo spazio a Marisiga è condiviso con la Bellunum, ed è sempre più stretto. Da qui l’idea del trasferimento». Da valutare, anche se i primi sopralluoghi fatti dal Comune hanno evidenziato che lo spazio non manca a Mussoi.
Servirà qualche intervento sulla palazzina uffici, ma non si tratterebbe di lavori considerevoli: del resto fino a tre mesi fa quegli uffici ospitavano i vigili del fuoco, in piena operatività.
Nel complesso di via Gregorio XVI c’è anche una bella palestra, che usavano i pompieri e che il Comune punta a recuperare. «C’è già uno studio di fattibilità tecnica che ci ha indicato i lavori necessari per sistemarla», spiega l’assessore allo sport, Marco Bogo. «Si tratta di mettere a norma gli spogliatoi, rifacendo anche i bagni che devono essere adeguati anche per i disabili, di rifare il tetto, l’impianto elettrico e del riscaldamento, di cambiare le vetrate in alto che sono a vetro singolo». Lavori per almeno 7-800 mila euro, cui si aggiunge un altro mezzo milione circa per la sismica.
«L’obiettivo per il 2021 è di avviare la progettazione definitiva, per partecipare ai bandi per la riqualificazione anche energetica dell’edificio», continua Bogo. Il Comune intanto ha già partecipato ad un bando, scaduto a gennaio, per ottenere le risorse per fare la progettazione, e attende notizie da Roma sugli esiti.
«Di sicuro in città c’è bisogno di spazi per lo sport, gli impianti che abbiamo non sono sufficienti per tutte le richieste», continua Bogo. «Avere una nuova palestra ci permetterebbe anche di ottimizzare la gestione degli altri spazi».
Il progetto è ambizioso, ma porterebbe a riutilizzare un complesso ampio, di proprietà comunale, e di valore anche urbanistico. In queste settimane gli uffici di Palazzo Rosso stanno valutando la fattibilità della proposta dell’amministrazione. I tempi per il recupero non saranno brevi, ma il percorso è avviato. —
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