Ornitologia senza segreti

È agordino il campione mondiale di ornitologia. Gianni Rosson vive da anni in Emilia a Porretta Terme (Bologna), dove si è trasferito per lavoro ma le sue origini sono di Agordo, dove, fin da ragazzo, ha coltivato la passione per l'allevamento dei canarini di colore.  Una passione, quella per la fauna ornitologica, comune a tanti ragazzi. Qualcuno la mantiene come hobby, qualcuno la tramuta in attività venatoria, altri la esercitano come scienza. Gianni Rosson si pone fra questi ultimi.  Lungi dall'idea di volerne fare un mestiere, continua a praticarla come una delle poche scienze che coinvolge un grandissimo numero di persone. Gli ornitologi "professionisti", soprattutto ricercatori delle università e di qualche ente governativo, sono una piccola minoranza.  Gianni non si è però fermato a una semplice attività personale, ma ha partecipato con crescente successo e soddisfazione ai più svariati e prestigiosi concorsi ed esposizioni nazionali e stranieri.  Al primo campionato regionale cui prende parte, nel 1999 a Cascina (Pisa), ottiene subito un secondo posto. Dal 2000 al 2003 è campione regionale, sempre in Toscana, con i massimi punteggi ottenibili in mostre ornitologiche, grazie a numerosi campioni razza e trofei vari, vinti come allevatore.  Nel 2002, al suo primo campionato italiano a Ferrara, si classifica nei primi dieci e due anni dopo a Bari arriva secondo. Il 2005 è una grande annata: a Udine un primo e un secondo posto sempre con i canarini di colore, ma non è da meno il 2007 con un primo e un terzo posto, a Pesaro, nella categoria "Stamm" (uno Stamm sono 4 canarini tutti uguali per bellezza e con uno standard particolare).  L'exploit giunge nel 2009, dal 16 al 25 gennaio, a Piacenza, al campionato mondiale di ornitologia. Qui Gianni non poteva sbagliare e infatti è stato suo il primo posto davanti a uno spagnolo e un belga, totalizzando con il suo campione 94 punti, il massimo del punteggio.  Soddisfatto ha quindi smesso di allevare canarini e nel 2010 ha rivolto l'attenzione a lucherini, cardellini, organetti, seguendo tutto l'iter necessario (autorizzazioni ecc.), per poter allevare fauna protetta. Quale amante degli animali, l'agordino è assolutamente contrario alla cattura di uccelli selvatici.  Il 18 e il 19 dicembre 2010, a Parma, nel campionato italiano, conferma la sua abilità con un primo posto con i lucherini e organetti. «Passare dall'allevamento dei canarini ai fringillidi e ottenere gli stessi buoni risultati - ha infatti spiegato - non è così facile come potrebbe sembrare».  La fama non ha fatto dimenticare a Gianni le sue radici tanto che ha voluto dedicare il titolo italiano agli allevatori agordini di canarini e fringillidi.