Ora Poste investe su Fener ampliato l’orario dell’ufficio

L’azienda annuncia il potenziamento dello sportello della frazione Bogana: «Notizia positiva ma serve anche una persona in più ad Alano»





Poste italiane amplierà da oggi l’operatività dello sportello di Fener, che ormai da mesi funzionava a singhiozzo come altri piccoli sportelli periferici bellunesi.

L’annuncio del nuovo intervento di potenziamento delle Poste, dopo quello della riapertura di Spert d’Alpago, è arrivato al sindaco Serenella Bogana, che lo ha accolto con soddisfazione: «Nonostante la situazione generale legata alla pandemia, le Poste hanno deciso di dare attenzione a Fener potenziando il suo ufficio postale. È una scelta importante, che permetterà di liberare dal sovraccarico l’ufficio delle Poste di Alano dove, per quanto il personale sia bravo e disponibile, c’è spesso una fila di utenti piuttosto consistente. Avere una valvola di sfogo per il servizio postale a Fener è dunque molto importante. Da tempo a Fener le aperture dell’ufficio erano a singhiozzo, ora le Poste procederanno con ulteriori aperture, insomma un potenziamento».

L’amministrazione attende ancora i dettagli del piano per l’ufficio di Fener ma, ribadisce il sindaco Bogana, «anche tornare alle tradizionali aperture settimanali è molto importante. A Fener c’è anche la banca e questo garantisce un certo movimento economico».

Sul fronte dei servizi alla popolazione, spiega il sindaco, ci sono comunque anche ragionamenti più ampi da fare. «L’ufficio postale di Alano è sempre rimasto aperto ma anche lì ci sarebbe la necessitò di un potenziamento, che come amministrazione comunale abbiamo già sollecitato. Allo sportello c’è infatti un’unica persona, solo saltuariamente affiancata da un consulente o da un secondo operatore».

Un organico al minimo, dunque, che fatica a fare fronte alle necessità della comunità di Alano di Piave.

«Quando abbiamo chiesto a più riprese un rinforzo», dice Serenella Bogana, «ci è stato risposto che a causa del Covid e degli organici nel Bellunese era difficile pensare di ottenerlo. Noi sappiamo però che il secondo operatore fisso nell’ufficio di Alano è previsto nella pianta organica, dunque speriamo che se in qualche modo si attenueranno le difficoltà legate al Covid si possa arrivare ad avere una persona in più in pianta stabile ad Alano. Sarebbe un bel sollievo per la popolazione, le code in particolari momenti lunghe. Stiamo vedendo che c’è impegno da parte delle Poste nei confronti dei piccoli paesi, lo abbiamo visto anche ora con l’annuncio dell’ampliamento dell’operatività di Fener, siamo ottimisti».

Per una realtà come quella di Alano di Piave e del Basso Feltrino, sottolinea Bogana, il servizio reso dalle Poste è d’altra parte decisamente importante.

«Basta guardare alle statistiche anagrafiche della nostra popolazione», dice Bogana, «abbiamo una grossa fetta di persone anziane, persone che non hanno dimestichezza con i pagamenti online, persone ancora legate al classico libretto postale e alle bollette cartacee da andare a pagare alle Poste. Dunque la presenza di uno sportello anche in una piccola comunità come quella di Fener è fondamentale». —





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