Omologata la pista di atletica, Mel potrà avere gare nazionali

La Federazione ha rilasciato la certificazione conclusiva all’impianto comunale. 
Fissata l’inaugurazione in occasione del meeting regionale del 6 e 7 maggio
Dante Damin
La pista di atletica di Borgo Valbelluna
La pista di atletica di Borgo Valbelluna

Il Comune di Borgo Valbelluna ottiene il certificato di omologazione per la pista di atletica realizzata nell’impianto sportivo di Mel.

Dopo l’acquisto e la consegna delle attrezzature richieste, la Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) ha finalmente rilasciato il documento senza alcuna prescrizione o limitazione, catalogando quindi l’impianto in “classe B” , il massimo per un impianto a sei corsie.

«È una bella soddisfazione per tutto il territorio poter vantare una pista d’atletica omologata», dice il sindaco Stefano Cesa, «in grado di ospitare manifestazioni di carattere nazionale. Questa certificazione corona un lungo percorso iniziato nel lontano 2012, con la proposta dell’iniziativa da parte della società La Piave 2000 dell’allora presidente Paolo Giotto, gratificando soprattutto i sacrifici e gli sforzi compiuti in maniera corale da tanti diversi attori che hanno condiviso un unico obiettivo: dotare il nostro territorio e la nostra valle di un impianto di atletica d’eccellenza».

«Grazie alla capacità finanziaria del nuovo Comune di Borgo Valbelluna il progetto ha potuto proseguire il suo iter con la realizzazione del manto sintetico in tartan e la messa in opera dell’impianto di illuminazione anche per il campo da calcio», aggiunge il consigliere con delega allo sport Rosanna Bortolini, «per un totale di 650 mila euro finanziati con un mutuo a tasso zero con l’istituto di Credito sportivo».

Il primo intervento, concluso nel 2014, dall’importo di 400 mila euro (di cui 300 mila da contributo regionale) aveva comportato la realizzazione del sottofondo della pista fino al manto d’asfalto e la predisposizione dell’impianto elettrico. I lavori sono poi proseguiti a novembre 2020 per concludersi nel 2021 con l’emissione, nel mese di settembre, del parere favorevole all’uso della pista per le attività di allenamento da parte della Federazione.

Nel corso del 2022, infine, sono proseguiti i sopralluoghi da parte di tecnici e collaudatori e l’esecuzione di tutta una serie di prove e verifiche per la certificazione dell’omologazione dell’impianto.

Un lungo iter che si è potuto concludere nel momento in cui è stato possibile acquistare le attrezzature a corredo dell’infrastruttura realizzata.

«Un doveroso ringraziamento», conclude Cesa, «va al progettista Bruno De Paris e all’ufficio tecnico, i quali hanno saputo coordinare con grande capacità, professionalità e determinazione le varie fasi realizzative dell’opera. Un grazie va inoltre rivolto anche a La Piave 2000 per essersi fatta soggetto promotore dell’iniziativa e per aver sempre creduto nella concretizzazione del progetto, nonostante siano passati tanti anni, e per aver sempre fatto crescere le attività a favore dei giovani del nostro Comune e dell’intera valle».

Il 6 e 7 maggio, in occasione del primo meeting regionale allievi, si terrà l’inaugurazione dell’impianto, nella certezza che tale luogo diventerà sempre più un punto di riferimento provinciale per lo svolgimento dell’attività sportiva a livello giovanile e non.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi