Nuovo asilo comunale a Meano Via libera al piano di fattibilità

L’amministrazione bussa al ministero per trovare i quasi tre milioni necessari La vicesindaco Bortolin si astiene. Minella: vogliamo valorizzare la frazione
Gianluca Da Poian





Prende forma l’ipotesi di realizzazione di una nuova scuola dell’infanzia a Meano. La giunta comunale di Santa Giustina ha approvato il documento di fattibilità ed il relativo quadro economico dell’opera, per l’importo complessivo di 2 milioni e 850 mila euro. Cifra per la quale l’amministrazione presenterà richiesta di finanziamento al ministero dell’Istruzione – Edilizia scolastica, tramite fondi appositi stanziati a livello nazionale.

L’idea quella è costruire l’asilo ex novo a Meano nel centro urbano frazionale, ma non al parco Ciclamino come invece si potrebbe pensare.

Andrebbe dunque in pensione l’attuale e più defilata struttura, che presenta alcune criticità e tra l’altro neppure di proprietà del Comune.

«È della parrocchia, la quale ce la cede in comodato d’uso», spiega infatti il sindaco Ivan Minella. «Gli spazi attuali però sono limitanti, senza considerare la vicinanza alla strada provinciale. Per ciò abbiamo preso la decisione di chiedere il contributo per realizzare un asilo moderno, dotato dei comfort necessari. Pensiamo ad esempio alla presenza di uno spazio adibito a palestrina, oppure alla mensa. Per quanto riguarda il costo stimato, è all’incirca l’importo di scuole dell’infanzia simili costruite nelle nostre zone».

All’atto della votazione, si è astenuta Angela Bortolin, assessora all’istruzione. Come riportato dalla delibera, riterrebbe infatti «più opportuno prevedere per la nuova scuola dell’infanzia un edificio in centro a Santa Giustina, contiguo alle scuole elementari, medie, asilo nido e agli altri servizi comunali quali biblioteca, piscina e impianti sportivi, visto che è possibile. Così facendo si andrebbe a completare il villaggio scolastico e a soddisfare anche esigenze didattiche, logistiche e funzionali per la scuola, le famiglie e per gli stessi alunni».

Minella, dal canto suo, nega ci siano problemi di vedute con Bortolin, che tra l’altro svolge anche il ruolo di vice sindaco. «Un’idea diversa la sua, ma rispettata e valutata. Le riflessioni sono infatti durate tre settimane», spiega il primo cittadino. «La scelta di Meano va però nell’ottica della valorizzazione delle frazioni e tra l’altro in paese si trova anche la scuola elementare».

A proposito, non ci sono possibilità di pensare ad una sorta di cittadella scolastica o ad un edificio unico nel quale comprendere entrambi i plessi. «Resteranno distinti, pur dando l’opportunità di usufruire degli spazi reciproci in caso di bisogno. Penso ad esempio alla mensa scolastica del nuovo asilo in caso di rientri pomeridiani alle elementari e così via. Intanto comunque vediamo se ci sarà il finanziamento del ministero e l’eventuale ammontare».

La capogruppo di minoranza Moira Fiorot plaude all’iniziativa, «anche se quando l’avevamo proposta noi in campagna elettorale eravamo stati definiti dei visionari. Noi indicavamo nel parco Ciclamino l’area adatta e pensiamo ancora all’utilità di una “cittadella culturale”, con un edificio unico comprendente le elementari. Ad ogni modo valutiamo positivamente il cambio di idea dell’amministrazione». —



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