«No alla vendita di hotel e Golf»

Cansiglio. La commissione respinge la proposta Zaia, ambientalisti d’accordo, i sindaci sono contrari
Il campo da golf del Cansiglio
Il campo da golf del Cansiglio

TAMBRE. La commissione Affari Istituzionali della Regione ha respinto la proposta della giunta di privatizzare il Cansiglio, alienando il campo da Golf e l’hotel San Marco, chiuso da una ventina d’anni. Gioiscono gli ambientalisti e Pietrangelo Pettenò, della Federazione della sinistra. Si rammaricano i sindaci di Tambre, Farra e Fregona.

«Anche noi non volevamo la vendita del Golf, per il quale è bene invece mantenere l’affitto. Invece – spiegano – non è possibile mantenere, nel cuore della foresta, un rudere come quello del San Marco, fra l’altro in assenza sull’altopiano di un albergo degno di questo nome». Proprio l’albergo dovrebbe piuttosto essere demolito, a sentire l’Ecoistituto e Mountain Wildernes, due delle associazioni che da anni si battono contro la consegna ai privati di parte del Cansiglio.

E allo stesso modo la pensa Pettenò. Qualora venisse meno l’interesse delle amministrazioni locali – sostiene Pettenò – meglio la demolizione dell’ex albergo anziché la vendita, in modo da recuperare aree verdi importanti sulla Piana del Cansiglio. L’esponente della sinistra prende atto, intanto, con “estrema soddisfazione”, del nuovo stop impresso dalla commissione Affari istituzionali alla vendita del patrimonio regionale in Cansiglio. «La Giunta regionale ci riprova a vendere pezzi di questo patrimonio – spiega Pettenò – . Più che un “Piano di valorizzazione e/o alienazione” del patrimonio regionale”, la proposta della Giunta appare un vero e proprio "piano di svendite" che tuttavia continua a non trovare grande successo. Tanto da ipotecare l’assetto delle entrate del bilancio regionale, visto che l'ipotesi di incamerare 70 milioni di euro per il 2013 è praticamente fallita».

La Giunta ha presentato la bozza di delibera che prevede la vendita degli impianti e del campo di golf con Club House ed ex albergo San Marco di Tambre sulla piana del Cansiglio. L’operazione era stata sconsigliata dalla prima commissione consiliare e poi dalla stessa assemblea che hanno chiesto alla Giunta di mantenere pubblica l'area dell’altopiano, patrimonio storico-culturale ed ambientale di assoluto rilievo per le nostre comunità e per l’intero Veneto».

«Per fortuna la commissione ha respinto la richiesta in modo pressoché unanime – prosegue Pettenò – grazie anche al voto favorevole dei colleghi Bond (Forza Italia per il Veneto) e Furlanetto (Misto). La commissione ha invitato inoltre la Giunta ad assicurare la continuità dell’attività del campo di golf e a valutare la possibilità di trasferire la proprietà dell’ex struttura alberghiera alle comunità locali qualora fossero interessate a presentare un progetto di recupero e rifunzionalizzazione della struttura».

Francesco Dal Mas

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