Nel “caffé chantant” con i Las Palabras

SANTA GIUSTINA. Ha stupito ancora una volta per l’originalità della proposta il gruppo teatrale Las Palabras, che ha messo in scena domenica scorsa, nell’ambito della rassegna Notti di Voci, lo spettacolo “Qui comincia l’avventura del signor Bonaventura”. La scelta di allestire la sala parrocchiale come un “caffé chantant”, proponendo quel “matinée” che si racconta essere molto di moda a Parigi a fine ottocento, dove si poteva godere di piccoli spettacoli di intrattenimento sorseggiando un aperitivo in compagnia, ha avuto successo, anche grazie alla collaborazione di alcuni locali della piazza che hanno fornito stuzzichini e bevande.
Uno spettacolo breve nella sua durata, che riprendeva tre delle storie de “Le mille e una notte” riproponendole in forma di lettura a più voci con dei testi, riadattati dalla regista Lara Rossa con lo stile delle storie del celebre signor Bonaventura, il personaggio che per molti anni ha animato il Corriere dei Piccoli, supplemento domenicale del Corriere della Sera. Chi ha qualche anno in più ha rivissuto volentieri quegli anni, i più giovani invece si sono goduti lo stile originale di Sto, l’autore di quelle strisce, che ben si adattava alle storie di Aladino o Alì Babà.
Lo spettacolo ha segnato un piccolo ricambio negli attori, senza intaccare l’età media sempre molto bassa e con l’arrivo di alcuni giovani davvero bravi e talentuosi, a partire dalla piccola Stella, figlia della regista che a soli 6 anni non mostra paura per il palcoscenico.
La rassegna Notti di Voci è giunta agli ultimi due appuntamenti. Sabato debutto assoluto per il nuovo spettacolo della compagnia “I saranno famosi” con il testo di Libero Pilotto “L’onorevole Campodarsego”, storia di un giovane onorevole vicentino che a fine ottocento venne eletto in Parlamento, ma la sua discesa a Roma sarà un po’ diversa da quello che si aspetta la sua famiglia. Sabato 11 mverranno proiettati i lavori degli allievi del corso di cinema, svoltosi in questa primavera.
Anna Apollonia
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