Nasce “Quinta Essenza” il b&b di Elsa Scopel nel cuore della Valle

Giuseppe Gris
Il taglio del nastro del b&b “Quinta Essenza” in Valle di Seren
Il taglio del nastro del b&b “Quinta Essenza” in Valle di Seren

SEREN DEL GRAPPA

Inaugurato ieri in località Le Stalle in Val di Seren il nuovo agriturismo Quinta Essenza di Elsa Scopel. Molti i presenti al taglio del nastro, tra i quali anche la vicesindaco Guadagnin e l’ex sindaco Scopel che hanno voluto congratularsi per la caparbietà ed il coraggio di aprire un agriturismo nella Valle. «Non sempre i sogni restano nei cassetti», commenta Elsa Scopel, che spiega le motivazioni che la hanno sostenuta: la memoria della mamma che lì aveva un’osteria, ed ancor prima dell’antico mulino dei nonni. «Ho sempre desiderato aprire un agriturismo, ma soprattutto ristrutturare la casa della mia infanzia e a cui sono tanto legata: c’era qualcosa di radicato in questo sogno che mi ha spinta a proseguire. Questa è la casa dove sono cresciuta, la casa dei miei genitori Primo e Quinta. Una casa ricca di storia, non una semplice abitazione ma da sempre un ambiente aperto alle persone: i miei nonni avevano qui un mulino e poi, per trent’anni, i miei genitori hanno gestito un’osteria, che si chiamava Osteria dalla Quinta. Di qui il nome del mio agriturismo, Quinta Essenza. Per la sua storia questa porta è fatta per rimanere aperta, ed io ero stufa di vederla chiusa».

Nonostante in molti consigliassero a Elsa di desistere, la proprietaria dell’Azienda agricola non l’ha fatto, anche per l’amore verso la valle: «all’inizio lo consideravo anche io un progetto un po’ folle e irrealizzabile. Tuttavia, quasi tre anni fa ho deciso di partecipare a un bando per dei contributi e ristrutturare questa vecchia casa, fatta di muri storti e un po’ malconcia. L’ho ottenuto e così è iniziato il lungo percorso che mi ha portato fino ad oggi, a questo agriturismo per ospitalità, pronto ad accogliere persone che vogliono soggiornare qui, offrendo un semplice ma curato alloggio».

L’agriturismo dispone di due camere nonché di una sala dove iniziare la giornata con una colazione «rigorosamente preparata in casa e a base di prodotti locali», tiene a precisare Scopel, che insiste su come l’attività voglia implementare la rete tra i produttori locali e porsi come un punto di appoggio per il turismo: «qui troveranno sempre guide e dépliant per le escursioni sui nostri monti». Infine, un ricordo dell’osteria della madre «mi ricordo quando la mia mamma cucinava le trippe per tutti dopo la messa a San Siro, quanti passavano qui, speriamo quei tempi ritornino».giuseppe gris

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