Musica e cimeli di guerra la sua grande passione

Gianni Soppelsa
ROCCA PIETORE.
I cimeli della guerra erano la sua passione. Gianni Soppelsa non era un uomo comune, si interessava degli usi e dei costumi della vallata, delle tradizioni locali. Per anni, insieme all'amico Gabriele De Biasio, aveva tenuto una sorta di piccolo museo all'interno di quello che sarebbe diventato il locale più amato dai giovani della zona. «Ho un bellissimo ricordo di Gianni», commenta l'amico, «era una brava persona, amabile, con lui si poteva parlare di qualsiasi cosa. Era una persona intelligente e colta, che amava informarsi, aveva una grande passione per il collezionismo e per tutto ciò che aveva a che fare con le tradizioni e gli usi della nostra vallata». L'amicizia tra i due risaliva a parecchio tempo prima. «Lo conoscevo da molto tempo», dice De Biasio, «abbiamo lavorato insieme per una decina di anni, nella sua azienda, che si occupava di consolidamento di pareti rocciose». Poi la scelta di aprire un locale a Saviner di Laste, una baita in legno, calda ed accogliente, e di adibirla a pub e ristorante: un posto adatto ai giovani, che lì avevano trovato il luogo ideale dove scatenarsi in feste a suon di dj. «Anche ascoltare la musica era una sua passione», prosegue Gabriele, «amava i cantautori italiani, uno dei suoi preferiti era Roberto Vecchioni». Su Facebook, una pagina è dedicata a La Murada, una vetrina di fotografie pubblicate da quei ragazzi che erano soliti frequentare il suo locale. E c'è chi addirittura aveva lanciato un forum proponendo che «La Murada diventasse patrimonio dell'Unesco». Ma la passione numero uno di "Cubetti" era l'agricoltura: a casa aveva una sorta di fattoria, un paio di asini, oche e galline, animali da cortile che curava ogni giorno. Soppelsa ha avuto un brutto incidente, mentre stava tagliando l'erba, un'incombenza che certamente era abituato ad evadere spesso. Una tragica fatalità. In tanti lo ricorderanno, soprattutto tra i giovani frequentatori del suo locale, che il sabato sapevano sempre cosa fare e si davano appuntamento a La Murada così: «Stasera beviamo un aperitivo da "Cubetti" o andiamo dietro il bancone a ballare insieme a Gianni». (Sil.Sia.)
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