Musica come arte per sconfiggere il «male oscuro»

Un momento del concerto al teatro Comunale A sinistra Spiridione Della Lucia
Un momento del concerto al teatro Comunale A sinistra Spiridione Della Lucia
«Che rapporto si può creare tra musica e tumore?». È questa la domanda che ha aperto il concerto "Canzoni indimenticabili", organizzato dalla Lilt di Belluno, che si è tenuto domenica sera al Teatro Comunale, in vista della Giornata mondiale senza tabacco (31 maggio) indetta dall'Oms. E la risposta l'hanno data le parole scritte di Spiridione Della Lucia, medico pneumologo al San Martino e vicepresidente della sezione bellunese della Lega per la lotta ai tumori.  «Le patologie tumorali sono una "brutta realtà", quasi da nascondere. La musica rappresenta invece qualcosa di positivo. Quale allora la relazione? La musica, come le altre attività artistiche e lo sport, incarna uno stile di vita sano. Ecco perché questo concerto vuole essere un inno alla vita, affinché i giovani non facciano "vita da pollaio", quando possono invece aspirare al "volo dell'aquila"».  «No a fumo, droga e alcol»: questo quindi il messaggio che la Lilt ha voluto dare ai giovani, che sono stati protagonisti della serata sul palco del Teatro, alternando canzoni e riflessioni. Proiettate sullo sfondo, immagini curate dal Fotocineclub San Martino e raffiguranti paesaggi naturali, animali, spezzoni di vita familiare.  Ad aprire il concerto - condotto dal giovanissimo Jason Nealy - i Betty Page, seguiti dal duo Nick & Isabella, Roberto Ferrazzi e Adriano Calchera, Ruggero Burigo con Evan Battistel e Gabriele Soppelsa, West coast band, Sesto senso, Join us, Lost orange, It's only rock'n roll.  Da Bob Dylan ai Dire Straits, da Paul Simon ai Doors, dai Creedence clearwater revival a Jeff Buckley, le canzoni hanno affrontato i temi del disagio sociale, lavorativo e affettivo, come in "Mr Tambourine", che canta la storia di un uomo stanco della società e che, per sopravvivere, cerca scorciatoie un po' illecite. E se questa è la via da non seguire, esempio positivo è dato dal protagonista del brano "The Boxer", che affronta la vita "da combattente", nonostante le difficoltà.  Filo rosso della serata la promozione della vita attraverso le forme culturali positive che l'uomo produce, ma anche i temi della prevenzione e della diagnosi precoce. E l'invito ad adottare abitudini corrette. Le statistiche rilevano infatti che quasi il 70% dei tumori è causato da stili di vita scorretti: bere e fumare in primo luogo, ma anche mangiare in modo sbagliato, soprattutto dal punto di vista della qualità. «È ingannevole credere», scrive ancora Della Lucia, «che possano incorrere in patologie tumorali solo persone di una certa età. La malattia colpisce la metà, per esempio, dei fumatori di tabacco, con una media di 35 anni di età».  «Un tumore ha un'elevata possibilità di essere sconfitto se si prende all'inizio», aggiunge il presidente Lilt Belluno Renzo Zampieri, che ha ricordato le iniziative di prevenzione organizzate dalla sezione provinciale della Lega tumori e annunciato imminenti progetti rivolti alle scuole, per coinvolgere alunni, insegnanti e genitori. Intanto, la formula del concerto - realizzato grazie anche alla "regia" di Roberto Ferrazzi e Stefano Battorti - ha riscosso successo. Numerosi gli spettatori a Teatro, di tutte le età. «Abbiamo scelto una formula diversa», sottolinea una volontaria Lilt, «non i soliti banchetti informativi, ma una serata che aiuti i giovani a ricordare che uno stile di vita sano aiuta a vivere meglio». Concetto ribadito dall'assessore comunale alla Cultura Maria Grazia Passuello: «Lasciate perdere fumo, alcol e cattive abitudini. Dedicatevi invece a interessi e attività positive, come musica, danza, sport».

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