Morto Padoa Schioppa Nato a Belluno ma solo per un caso

 BELLUNO.
E' morto all'età di 70 anni Tommaso Padoa-Schioppa, ex ministro dell'Economia con Romano Prodi ed ex membro del direttivo della Bce. Padoa-Schioppa ha avuto un malore durante una cena a Roma l'altra sera. Inutili i soccorsi che sono stati prestati all'ex ministro, che recentemente era stato nominato anche nel consiglio di amministrazione del gruppo Fiat.  Da ministro del governo Prodi era stato a Belluno nel 2006 e qui aveva avuto modo di spiegare perchè lo abbiano sempre indicato come «bellunese». Durante un incontro al teatro comunale, aveva dichiarato di essere un «bellunese immeritevole»: perchè era nato all'ospedale di Belluno «per caso» dal momento che la mamma e gli altri due figli si trovavano in vacanza a San Vito di Cadore. La sua infanzia ai piedi delle Dolomiti era dunque durata non più di sette giorni. «Però questo» aggiunse «è un valore a cui sono comunque affezionato».  Era considerato, da ministro, il guardiano dei conti con il cuore in Europa. A Belluno era nato il 23 luglio 1940. Dal 1979 al 1983 è stato Direttore generale per l'Economia e la Finanza dell'Unione Europea; dal 1984 al 1997 è stato vice Direttore Generale della Banca d'Italia (di cui nel 2005 fu uno dei presunti "papabili" in sostituzione di Antonio Fazio, anche se lo fu ancor di più nel 1993, anno in cui Carlo Azeglio Ciampi presentò le dimissioni per assumere la carica di Presidente del Consiglio); nel 1997 assunse l'incarico di presidente della Consob, che ha conservato sino al 1998. Dal 1998 al 2006 ha fatto parte del Comitato Esecutivo della Banca Centrale Europea. In questa veste è stato un sostenitore della moneta unica. Sua la famosa frase sui giovani «bamboccioni».

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