Monte Zovo e Val Digon collegati

COMELICO. Gli itinerari che permettono di attraversare, scoprire e ammirare le zone più alte, le più panoramiche o quelle piene di pace, che diventano una sorta di rifugio, un momento personale, della zona del Comelico e Sappada - già ricca di numerosi paradisi- si incrementano ora con il nuovo collegamento tra il Monte Zovo e la Val Digon, la zona cioè dove è ubicata Casera Melin.
Si tratta di dodici chilometri di percorso che uniscono la bellezza della Val Visdende e di Val Digon a quelli che sono diversi sbocchi possibili dalla zona: ad ovest è possibile infatti raggiungere la Val Pusteria, a nord, con il passaggio in forcella Dignas, è possibile sconfinare in Austria, ad est invece si può raggiungere Sappada e poco dopo il Friuli.
Per la realizzazione di questo nuovo percorso si sono molto impegnati il Comune di San Nicolò e le Regole di Costa e di San Nicolò.
Questo itinerario da tempo era il sogno di Valentino De Bolfo, già caporegola e guardia boschiva presso l’ente di San Nicolò, e ora si può dire sia diventato una realtà da scoprire. E nel concreto lo è diventata grazie al completamento, ultimato proprio in questi giorni, del collegamento fra Monte Zovo e Val Digon attraverso una strada forestale, necessaria per chiudere questa sorta di anello che permette così di attraversare una delle zone più belle, selvagge, da scoprire e apprezzare della Val Comelico, rimanendo costantemente in quota.
Questo intervento, come i precedenti tratti realizzati negli scorsi anni, sono stati possibili grazie ai contributi del Piano di Sviluppo Rurale, che in questo caso specifico ha partecipato con una cifra di 650 mila euro su un totale di 750 mila. Sembrano esserci insomma tutti i migliori propositi per fare sì che questo nuovo percorso diventi un nuovo itinerario turistico battuto da numerosi appassionati, anche in sinergia con il progetto della realizzazione di un nuovo rifugio sul Monte Zovo.
Nicole Quinz
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