“Monte Avena 2017” chiama Zaia: «Serve l’aiuto della Regione»

Da sistemare la strada da Casere dei Boschi a Malga Campet

PEDAVENA. Non basta il vento nelle vele per far prendere il volo alla promozione turistica-sportiva del Feltrino in occasione del mondiale di parapendio dell'anno prossimo sul monte Avena. Per elaborare una strategia per ottenere il massimo riscontro possibile per tutti gli operatori, il consorzio Dolomiti Prealpi ha chiesto un incontro con il governatore del Veneto Luca Zaia, ma per arrivarci nel modo migliore, sul monte Avena, servirebbe anche un intervento di sistemazione della strada di accesso che da Casere dei Boschi arriva a Malga Campet, nel territorio di Pedavena. In questi giorni sono state eseguite delle manutenzioni in vista del Trofeo Guarnieri, ma il progetto iniziale prevedeva di dare una sistemata definitiva alla strada in vista dei mondiali. Costo stimato circa centomila euro. Che però vanno trovati, e finora non c’è notizia che il finanziamento sia stato reperito. Arrivare al 2017 senza avere sistemato quel tratto di strada sarebbe una grande occasione persa.

È la prima volta che l'Italia ospita il Campionato mondiale di parapendio, sport che si presta molto bene a veicolare le bellezze del territorio, e il consorzio turistico Dolomiti Prealpi non vuole perdere l'occasione. Promesse per la promuove la manifestazione ce n’erano già state da parte della Regione. Ora è venuto il momento di mettere nero su bianco e non è escluso che nell’incontro con Zaia si parli anche di questo.

«Parliamo di circa 15 mila presenze nell'arco delle tre settimane dedicate alle gare e alla preparazione», dice il presidente del sodalizio Lionello Gorza. «Sono numeri che raramente si vedono qui, per un appuntamento che avrà certamente delle ricadute positive per il turismo in via di sviluppo delle nostre valli. Mi arrischio a dire che può rappresentare un punto di svolta per il turismo del Feltrino, della Valbelluna e di tutte le Prealpi. Il monte Avena sarà la base logistica, ma la manifestazione si svolgerà su un'area molto vasta, di oltre 5.000 chilometri quadrati, dalla Valsugana, lungo le Prealpi trevigiane fino all'Alpago. Ecco perché è fondamentale che l'intera Regione venga coinvolta nella promozione. Le ricadute in ambito turistico, se ben sfruttate, saranno durevoli e di lunga durata». Tra pochi giorni sarà la volta del Trofeo Guarnieri, riconosciuto come uno degli appuntamenti più importanti del volo libero a carattere internazionale e quest'anno avrà valenza di torneo premondiale: «Già da molti mesi abbiamo registrato un consistente aumento delle presenze di appassionati del volo libero», chiude Lionello Gorza. «Molti atleti sono già stati in zona per studiare al meglio il campo di gara». (sco) (r.c.)

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