Monte Agudo, la stagione riparte dal “pezzo forte”: è già assalto al fun bob

Da Vià (“Auronzo d’inverno”) «C’è stata più gente del previsto e questo ci ha dato ottimismo» Introdotte delle novità d’accesso in tema di prevenzione Covid 19

AURONZO

La stagione estiva del comprensorio di monte Agudo riparte dal suo pezzo forte: il fun bob. L’apertura dello scorso weekend ha fatto subito registrare un boom di presenze. Un bilancio positivo per “Auronzo d’inverno” che ha accolto col sorriso i primi turisti, in numero superiore ad ogni più rosea previsione.

«Abbiamo deciso di partire in sordina, desiderosi di testarci con le disposizioni introdotte in materia di distanziamento e sicurezza sanitaria» ha sottolineato il presidente di “Auronzo d’inverno”, Fabio Da Vià, «le cose però sono andate ottimamente. In questi giorni c’era tanta gente, desiderosa di vivere la montagna all’aria aperta».

Anche per il fun bob sono state introdotte alcune novità legate al post Covid 19.

«Abbiamo creato a Malon un’area in cui poter attendere il proprio turno evitando assembramenti», prosegue Da Vià, «ognuno, una volta sceso dalla seggiovia quadriposto, potrà prendere un numerino ed attendere di essere chiamato sul prato antistante. Sarà un po’ come al supermercato, forse anche più divertente del passato».

Scherzi a parte, tante le novità introdotte a monte Agudo a proposito di Covid 19.

«La seggiovia quadriposto sarà utilizzabile da due persone alla volta, a meno che i quattro componenti non appartengano allo stesso nucleo familiare», spiega Da Vià, «situazione simile per quanto riguarda la seggiovia biposto che da Malon porta su monte Agudo. Anche qui in vigore la regola del 50%, ossia una persona alla volta ad eccezione dei familiari».

Il tutto ha inevitabilmente inciso sui costi di gestione del comprensorio, ma “Auronzo d’inverno” ha deciso di non applicare maggiorazioni ai costi, sia della seggiovia e sia del fun bob.

«Nessun costo in più, abbiamo confermato gli stessi prezzi della scorsa estate favorendo però i clienti che scelgono monte Agudo frequentemente», dice Da Vià, «abbiamo infatti introdotto speciali pacchetti che prevedono sconti per coloro che fanno mini abbonamenti alle corse in seggiovia».

Seggiovie che saranno a prova di mountain bike.

«Sarà possibile salire portandosi la bicicletta per poi riscendere lungo i sentieri di Taiarezze oppure della val da Rin recentemente sistemati dai volontari del Cai».

A proposito di Covid 19, Da Vià spiega che «utilizzeremo questi primi giorni per capire se tutto ciò che abbiamo pensato ed introdotto funzionerà. Eravamo un po’ preoccupati e titubanti ma i primi giorni ci hanno ridato serenità, oltre che fiducia ed ottimismo».

Con seggiovie e fun bob ha riaperto i battenti anche il parco avventura, sempre sui prati di Taiarezze. —

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