Mondiali canoa/kayak a Auronzo, l’organizzazione prova a coinvolgere i giovani

Auronzo corre veloce verso uno dei più grandi eventi sportivi mai ospitati prima sul proprio territorio. In vista dei Mondiali Junior e Under 23 di canoa kayak, in programma dal 5 al 9 luglio sulle acque del lago di Santa Caterina, il comitato organizzatore ha indetto un incontro pubblico mercoledì alle 16 nella sala consiliare del municipio.
«L’incontro è stato pensato per coinvolgere la cittadinanza in maniera attiva all’evento, soprattutto i più giovani», ha commentato il direttore generale del comitato organizzatore, Andrea Bedin, «ci aspettiamo tanti ragazzi in sala, soprattutto dai 16 anni in su. È a tutti loro che vogliamo mandare un messaggio. I Mondiali di canoa rappresentano l’inaugurazione di una nuova frontiera per Auronzo. Non solo sportiva ma anche turistica. Molte delle delegazioni che hanno già inviato richiesta formale di partecipazione al Mondiale resteranno per tanto tempo ad Auronzo. Qualcuno arriverà a metà giugno per andare via a metà luglio, altri addirittura arriveranno per disputare i Mondiali ma resteranno poi ad Auronzo per tutto il mese di luglio».
Delegazioni provenienti letteralmente da ogni angolo del mondo: Ungheria, nazione leader nella pratica della canoa, ma anche Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia, Canada e Singapore.
«I nuovi scenari andranno ben oltre l’evento iridato», prosegue Andrea Bedin, che nelle scorse ore ha effettuato un sopralluogo sui siti di gara, «possiamo già annunciare che Auronzo concorrerà alla candidatura degli Europei 2026 di canoa e kayak Junior e Under 23 ma anche dei Mondiali 2027, sempre canoa e kayak e sempre nelle categorie giovanili Junior e Under 23. Perché giovani? Perché rappresentano il futuro, non solo della disciplina ma dell’intero sport internazionale in ottica olimpica».
Ed anche paralimpica perché, dopo una prima sperimentazione avvenuta in passato, da quest’anno ci sarà una parentesi ufficiale dedicata alla paracanoa.
«Già quest’anno, in occasione della tradizionale gara internazionale di canoa, proporremo la disciplina della paracanoa; il nostro obiettivo è quello di inserire la disciplina in via ufficiale per gli Europei 2026».
Tornando all’evento estivo, già sold out tutti gli alberghi di Auronzo non solo nel periodo del Mondiale ma anche in quello della già citata gara internazionale che quest’anno, eccezionalmente, sarà anticipata a metà giugno.
«L’organizzazione prevede, tra atleti, staff ed indotto, l’arrivo di circa duemila persone», ha concluso Bedin, «riusciremo ad ospitare tutti gli atleti ed i relativi staff ad Auronzo ma per garantire un alloggio all’intero indotto, che comprende soprattutto i familiari degli atleti, dovremo guardarci inevitabilmente attorno».Gianluca De Rosa
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