Mezzo secolo di scuola di alpinismo del Cai

FELTRE. Il corso di roccia della Scuola di alpinismo del Cai compie 50 anni e festeggia la ricorrenza facendo rinascere una delle prime palestre di arrampicata all’aperto, quella di Canal, abbandonata negli anni e per l’occasione resa di nuovo utilizzabile.
«È un gioiellino, piccola ma c’è tutto», dice Giulio De Bortoli, volto storico del gruppo rocciatori Feltre e direttore del corso, in cui sarà affiancato da Sebastiano Slongo e Francesco Fent. Sulla parete di Canal in riva al Piave, i volontari hanno potato la vegetazione, tolto le erbacce, rimosso i rampicanti che avevano invaso la roccia e risistemato i vari ancoraggi. Ospiterà una delle prime lezioni pratiche del corso che si terrà dal 30 marzo al 26-27 maggio, per i due giorni conclusivi al rifugio Boz e di arrampicata sul gruppo del Sass de Mura.
Sono aperte le iscrizioni, che vanno inviate scaricando il modulo disponibile sul sito www.caifeltre.it (dove si trova anche il programma completo) e saranno convalidate presentandosi venerdì 30 alle 20.30 nella sede del Cai sopra porta Imperiale per l’incontro introduttivo.
Nelle settimane successive seguiranno venti lezioni, fra teoria e pratica in ambiente, andando ad ararmpicare nelle palestre di San Paolo, Canal, Fonzaso, Schievenin, ad Arco (in Trentino), sulla falesia vicino al castello di Andraz, al passo Falzarego o sulle Cinque Torri, ai Cadini di Neva e sul gruppo della Moiazza, ma anche nella palestra boulder il “Dado” in via Culiada per l’arrampicata indoor e i metodi di allenamento.
L’equipaggiamento individuale è obbligatorio. Ogni allievo dovrà essere dotato di indumenti adatti all’attività alpinistica, scarpe da avvicinamento, scarpette da arrampicata, imbrago completo e casco (questi ultimi possono essere forniti dalla scuola). Inoltre dovranno avere quattro moschettoni con ghiera di cui almeno due Hms, un secchiello/piastrina, 5 metri di cordino nylon da 8 millimetri e 1.5 metri di Kevlar.
In cinquant’anni di storia, la scuola di alpinismo nata nel 1967 su impulso dell’allora presidente della sezione del Cai di Feltre Carlo D’Incau ha formato migliaia di giovani e meno giovani amanti della montagna, diventando un indispensabile punto di riferimento per gli appassionati. Da questo corso sono usciti volontari del soccorso alpino, istruttori nazionali, guide alpine, accompagnatori di alpinismo. (sco.)
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