Mezzi a rilento al via da oggi sciopero bianco di protesta
BELLUNO. Possibili disagi da oggi per chi utilizza l’autobus o il pullman di Dolomitibus per recarsi al lavoro, a scuola o anche solo per andare in centro a Belluno per farsi una passeggiata (tempo permettendo) o fare acquisti. Da oggi, infatti, i lavoratori della società di trasporto locale hanno deciso di indire uno “sciopero bianco” ad oltranza per protestare contro la vendita del 39.5% delle quote di Dolomitibus alle tre società che fanno capo agli imprenditori Mattioli-Fiorese-Gasparotto.
I mezzi circoleranno a “rilento” perché i lavoratori rispetteranno alla lettera tutte le regole: non useranno i loro cellulari per comunicazioni aziendali, non faranno gli straordinari e non sgarreranno nemmeno di un chilometro i limiti di velocità stradali. Insomma in questo modo sono previsti non solo ritardi nelle corse, ma anche perdite di coincidenze. Si prevede quindi, che dopo i disagi di ieri causati dallo sciopero degli aderenti all’Orsa delle ferrovie, da stamane per i pendolari la situazione non sarà delle migliori.
La settimana scorsa era toccato alle officine, reparto sottodimensionato, e agli uffici mettere in atto questo tipo di sciopero, i cui effetti però non sono stati percepiti dagli utenti. Ma stavolta non sarà così. «Questo è solo l’inizio», dicono le rsu di Dolomitibus, «di una protesta che intendiamo portare avanti contro la cessione delle quote di Ratp Dev alle altre tre aziende, passaggio che noi temiamo. Speriamo ancora che la Provincia eserciti il suo diritto di prelazione». Le rappresentanze sindacali, quindi, non vogliono gettare la spugna: «Abbiamo già presentato in prefettura la procedura di raffreddamento che se non sarà seguita dalla conciliazione porterà dritta allo sciopero».
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