Messa per ricordare il furto sacrilego al capitello dei Tos

Oltre 30 anni fa furono rubati il crocifisso ligneo e altri oggetti Una preghiera particolare per la comunità di Cibiana dopo la morte di don Giuseppe 
G.san.

RIVAMONTE

A Rivamonte è stato ricordato il furto sacrilego avvenuto alla metà degli’80 al capitello della frazione dei Tos ed è stata dedicata una preghiera alla comunità di Cibiana. Nella settimana precedente la festa dell’Assunta la comunità di Rivamonte si è data appuntamento, come da tradizione, al capitello dei Tos, in ricordo del furto sacrilego che, oltre 30 anni fa, privò il sacello del crocifisso ligneo e di altri oggetti sacri. «La comunità», ha detto il parroco don Fabiano Del Favero, «e soprattutto la frazione reagirono con slancio al triste fatto e da allora ecco la celebrazione della messa. Quest’anno, la circostanza è coincisa con la festa liturgica di San Lorenzo, martire della comunità di Roma. Due tratti della sua vita possono essere significativi anche per i cristiani di oggi: la dedizione/passione per il Vangelo, che dovrebbe accompagnare il cammino di ogni battezzato; l’amore per la Chiesa quale comunità che siamo noi, pur con quei risvolti di fatica o di critica che talvolta emergono. C’è un “sentirsi Chiesa” che la può far vivere e crescere. Piuttosto che essere giudici spietati e privi di carità, potrebbe essere più interessante valutare il “come” poter dare il nostro apporto all’annuncio del Regno» .

La celebrazione, animata da alcuni rappresentanti del coro parrocchiale e dalla presenza dei simpatici ministranti, si è conclusa invocando sugli abitanti tutti della frazione la benedizione del Signore. Don Fabiano ha inoltre chiesto ai presenti il dono di una preghiera per una comunità che invoca San Lorenzo, quella di Cibiana.

«Dopo la morte improvvisa del confratello don Giuseppe, che prestava il proprio servizio lì e nelle comunità di Valle e Venas», ha detto don Fabiano, «a Cibiana stanno ancora sperimentando l’attesa di un pastore» . —



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