“Mattone sicuro”: multa e due denunce per una società

Cortina. I carabinieri hanno riscontrato alcune violazioni in un cantiere per la realizzazione di garage sotterranei
Notevole l'attivita' dei carabinieri della Compagnia di Cortina
Notevole l'attivita' dei carabinieri della Compagnia di Cortina

CORTINA. Due denunce e una multa da 2.500 euro in un cantiere per la costruzione di alcuni garage sotterranei. È il bilancio dell’operazione “Mattone sicuro”, che ha visto i carabinieri della compagnia di Cortina, insieme all’ispettorato del lavoro di Belluno, controllare alcuni cantieri edili nel centro ampezzano. Due, in particolare, quelli in cui i militari dell’Arma e gli ispettori del lavoro sono entrati martedì per le loro verifiche. In uno non sono state rilevate irregolarità, mentre nel secondo sono emerse diverse violazioni in materia di sicurezza, che hanno portato anche alla denuncia di due soggetti.

Nel cantiere gli operai sono impegnati a realizzare alcuni garage sotterranei. I carabinieri e gli ispettori hanno prima sorpreso un operaio ad azionare una grossa gru senza avere la necessaria abilitazione, poi hanno constatato che per alcune funi e catene che vengono utilizzate per spostare grossi carichi non era stata effettuata la revisione periodica. Infine nelle cassette di pronto soccorso, che per legge devono essere presenti in tutti i luoghi di lavoro, sono stati ritrovati medicinali scaduti.

Per il primo episodio è stato denunciato un cittadino kosovaro: l’uomo avrebbe dovuto manovrare la gru, invece l’avrebbe fatta utilizzare ad un altro operaio. Per la mancata revisione e controllo di alcune funi e catene, e per la presenza di farmaci scaduti nelle cassette di pronto soccorso, invece, è stato denunciato a piede libero il legale rappresentate della società che ha in appalto i lavori. Inoltre i militari hanno elevato una sanzione amministrativa di 2.500 euro.

Al termine della verifica sono stati anche identificati tutti i dipendenti, al fine di prevenire eventuali impieghi “in nero”, e i responsabili del cantiere sono stati diffidati a risanare le deficienze di sicurezza nel più breve tempo possibile, per tutelare l’incolumità dei lavoratori.

Quella svolta martedì è solo la prima operazione di una lunga serie: i carabinieri annunciano infatti che servizi di questo tipo verranno svolti nelle prossime settimane nei numerosi cantieri che sono attivi sia nell’Ampezzo che nelle valli del Cadore.

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