Matteo Toscani sfida la Hofer per ritornare sindaco di Valle

VALLE
Matteo Toscani rompe gli indugi: si candida a diventare sindaco di Valle di Cadore. Classe 1966, qualora i residenti lo votassero, diventerebbe primo cittadino per la quarta volta.
Ha amministrato Valle dal 1995 al 2010; è stato poi 3 anni in Provincia come assessore e consigliere e 5 annni vice presidente del consiglio regionale e rappresentate del Veneto nel Consiglio d’Europa a Strasburgo, ruolo che oggi il governatore Luca Zaia ha tenuto per sé.
Recentemente si è dimesso dalla presidenza della Cooperativa sociale Cadore e sta lavorando, con un gruppo di persone, per tornare a guidare Valle, Venas e Vallesina.
I cittadini potranno votare il 20 e il 21 settembre ed entro le ore 12 di sabato 22 agosto dovranno essere protocollate le liste in municipio.
A Valle sarà corsa a due. Da una parte si ricandida il sindaco uscente Mariana Hofer e dall’altra Matteo Toscani.
«In questo ultimo anno ho parlato con molte persone e ho trovato estrema disponibilità nel confronto e nella collaborazione», dichiara Toscani, «e abbiamo così deciso di metterci in gioco. Mi piacerebbe tornare a disposizione del paese dove sono nato e dove vivo, non più a 29 anni come accadde alla mia prima elezione, ma da uomo maturo. La mia comunità mi ha sempre dato tanto, sono cresciuto assieme ai miei concittadini. Negli anni ho fatto un percorso importante, ho acquisito una rete di conoscenze e di competenze che ritengo possano essere un beneficio per il paese».
La squadra sarà presentata entro sabato. Toscani non fa singoli nomi, li rivelerà tutti assieme, ma rilascia alcune anticipazioni.
«La lista è pressoché ultimata», spiega, «sarà una lista civica, senza nessuna appartenenza a partiti politici. Sarà formata da un equilibrio di persone in rappresentanza di Valle e Venas. Siamo persone unite dal desiderio di metterci a disposizione per la comunità. Sono davvero contento, perché c’è un entusiasmo nella squadra che al giorno d’oggi non è affatto scontato e lo si vede in tanti piccoli comuni che faticano a trovare gente per chiudere le liste».
Per Toscani sarebbe dunque un ritorno alla guida di Valle e Venas.
«Oggi, rispetto al passato, sono sicuramente cambiati i temi, le necessità e le risorse disponibili», ammette il candidato sindaco, «nei miei tre mandati da sindaco avevamo realizzato tante opere pubbliche e fatto crescere il paese. Oggi le priorità per il nostro gruppo sono sicuramente indirizzate al ripristino dei danni creati dall’uragano Vaia, sia a Venas che a Valle, alle manutenzioni e la al decoro del paese. Pensiamo anche al sostegno alle famiglie e ai singoli individui, in questo momento di difficoltà creato dalla pandemia, non necessariamente solo economico. Abbiamo poi alcune idee dal basso costo, ma di grande importanza per la comunità che presenteremo direttamente ai cittadini».
Toscani organizzerà con la sua squadra due incontri pubblici, attendendosi alle normative anti contagio, uno a Valle e uno a Venas. Come già fatto da amministratore in passato, anche in questa occasione non guarda solo al suo Comune, ma anche alle zone vicine.
«Abbiamo davanti a noi», conclude Toscani, «un’occasione unica e forse irripetibile rappresentata dia Giochi olimpici di Cortina del 2026 e non possiamo stare alla finestra ad aspettare l’evento. Dobbiamo essere propositivi assieme agli altri Comune e diventare protagonisti collaborando con Cortina a questo grande evento che porterà benefici all’intero territorio». —
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