Marianna Hofer in cerca dell’antagonista

VALLE. Si prospetta una corsa a due quella per la poltrona di sindaco di Valle alle prossime elezioni amministrative. Tra conferme e smentite, il quadro non è però ancora definito. Anche se qualche punto fermo sembra esserci. Liste e programmi si dovranno protocollare entro le 12 del 2 maggio, e sino ad allora tutto può succedere.
Per ora, da un parte sembra si candidi una lista con in testa una donna: si tratterebbe di Marianna Hofer, giovane avvocato di Valle, con un passato agonistico nel calcio femminile, che guiderà una lista civica che tra gli esponenti vede anche alcuni abitanti della frazione di Venas, come Gabriele Soravia ed Arturo Toscani.
Dall'altra sembra ci sia la volontà di creare una lista in continuazione con l'amministrazione uscente, attualmente guidata dal sindaco Bruno Savaris. Il primo cittadino non si ripresenterà all’esame dei cittadini, e questo lo ha già dichiarato più volte. Il vice sindaco Daniel Battistella e l'assessore Tito Ciliotta stanno invece lavorando per creare un gruppo che si presenti alle elezioni. I nomi definitivi ed i programmi verranno resi noti la prossima settimana. In questi giorni si susseguono gli incontri per definire liste e obiettivi. Non riesce invece a fare la lista Marinella Piazza. La Piazza si candidò alle amministrative cinque anni fa, quando fu eletto sindaco Savaris. Restò capogruppo di minoranza per un periodo e poi si dimise lasciando l'incarico ad Arturo Toscani. Ieri ha reso noto, sul suo profilo Facebook, che lascia spazio ad altri. «E' vero, ci siamo impegnati al massimo per formare una squadra forte», scrive la Piazza su Facebook, «per poter "girare Valle di Cadore come un calzino" con le uniche armi che restano a disposizione: tempo, voglia e coraggio per raggiungere obiettivi arditi. Una squadra che avrebbe dovuto avere come obiettivo strategico il coinvolgimento delle varie componenti della comunità di Valle. Consapevolezza, capacità di confronto, voglia di fare, caparbietà, impegno e di idee chiare avrebbero dovuto essere il pane di tutti i giorni. Ciò però non è stato possibile. Giovedì scorso non si è chiuso il cerchio nella formazione della lista. Abbiamo deciso allora di continuare a lavorare per la nostra comunità da fuori amministrazione. E' stata una scelta ponderata, discussa, sofferta che ci ha portato alla decisione di non scendere in campo. Mi sono personalmente assicurata dell'esistenza di altre due liste per il problema quorum; perciò, con molta serenità e fiducia verso il futuro, auguro alle persone che si presenteranno di avere il coraggio e la forza necessarie per innescare il vortice del positivo indispensabile cambiamento. Grazie a tutti». (a.s.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi