Mancanza dell’ufficio per la messa alla prova Ora si muove la politica
Belluno. La politica si muove per dare alla provincia di Belluno un Ufficio di Esecuzione penale esterna, che ad oggi manca. La struttura è un organo periferico dipendente del tribunale di sorveglianza, e si occupa di fare le relazioni per i detenuti che richiedono l’affidamento in prova al servizio sociale. Un servizio essenziale per l’espletamento della funzione rieducativa della pena detentiva.
Belluno, come detto, non ha questo ufficio e si appoggia a quello di Venezia, costringendo le persone a spostamenti lunghi e costosi. Due consiglieri regionali della Lega (Franco Gidoni e Alberto Semenzato) hanno preparato una mozione con la quale chiedono alla giunta regionale del Veneto di attivarsi per chiedere al ministero di Grazia e Giustizia che anche la provincia bellunese possa avere una sede dell’Uepe. «Belluno e Treviso dipendono entrambe dall’ufficio interdistrettuale di Esecuzione Penale di Venezia», spiegano i consiglieri, «ma mentre a Treviso è stata costituita una sede distaccata con personale stabile, a Belluno i dipendenti dell’Uepe devono recarsi in trasferta solo alcuni giorni a settimana. Una grande scomodità sia per i dipendenti sia per i cittadini».
Da qui la richiesta che anche a Belluno sia assegnato personale stabile, «e nel frattempo di permettere ai cittadini bellunesi di potersi rivolgere alla sede distaccata di Treviso invece che a quella di Venezia, più vicina e quindi più comoda».
Sullo stesso tema hanno preparato una mozione anche i consiglieri comunali Raffaele Addamiano, Luciano Da Pian e Andrea Stella. I tre ricordano che nelle province montane di Bolzano, Trento, Aosta e Cuneo sono presenti Uffici di esecuzione penale esterna e che il personale necessario sarebbe minimo: tre o quattro assistenti sociali, un funzionario amministrativo, due agenti di polizia penitenziaria.
«La presenza nel capoluogo di un carcere con personale appartenente al corpo di polizia penitenziaria permetterebbe verosimilmente di coprire questo specifico bisogno in organico», si legge nella mozione con la quale si propone di approvare l’istanza diretta a chiedere alla direzione dell’Uepe di Venezia di istituire un ufficio di questa natura anche in provincia di Belluno. —
Alessia Forzin
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