Ma l’archeologia non chiude a Ferragosto

Musei e siti aperti, da Adria a Este, Altino e Concordia Sagittaria. Un patrimonio unico
Di Barbara Codogno

di Barbara Codogno

Certo, potreste anche organizzare il pranzo di Ferragosto. E questa ipotesi ci riporta immediatamente al bel film omonimo di Gianni Di Gregorio. Il protagonista vive con la vecchia madre – vita non facile!- e il portinaio del palazzo, che deve andare al mare a Ferragosto, gli sbologna madre e zia. Ottuagenarie e alquanto bizzose. Certo, potreste anche fare le ferie d'agosto. Altra citazione, stavolta frutto del genio di Virzì. Protagonista una famiglia piuttosto borghese, e piuttosto colta, che prende in affitto un appartamentino a Ventotene e si trova come dirimpettaio il classico vicino teledipendente burino e caciarone. E se per caso i vostri figlioli vi chiedono: dove vai in vacanza? tentando di organizzare le vostre agognate ferie, spiegate loro che avete già visto l'omonimo film con Alberto Sordi e che di seguire i loro intelligenti consigli non ci pensate proprio. E allora? Tutti al mare a mostrar...? Con le pinne fucile ed occhiali? Per dirla alla Vasco Rossi: c'è chi dice no! Noi, per Ferragosto, vi proponiamo una soluzione... davvero fuori dagli schemi. Con bermuda, cappellino e piccozza, quando al mare c'è la coda di un'ora, sotto un sole che frigge sempre di più, ci tuffiamo con la testa all'ingiù, mentre tutta la gente è ustionata sulla sabbia bruciata dal sol, noi andiamo a vedere la storia che fu.

Il giorno di Ferragosto il ricchissimo patrimonio di musei e aree archeologiche del Veneto è aperto al pubblico secondo i consueti orari di visita. Per chi ancora non c'è stato, vale senz'altro un Ferragosto il Museo Archeologico Nazionale di Adria ( Rovigo) che conserva le testimonianze archeologiche di Adria, unico centro antico del Basso Polesine. Archeologia non è solo rude pietra e lo scoprirete visitando ad Altino (Venezia), le Aree archeologiche e il Museo Archeologico Nazionale che ospita la delicata mostra: “Vetro murrino da Altino a Murano”. La mostra indaga sia gli aspetti tecnici ed estetici del vetro murrino, dalle origini alla rielaborazione ottocentesca compiuta dai vetrai muranesi, fino ai virtuosismi contemporanei. Sempre nel veneziano, a Concordia Sagittaria (Venezia), c'è l'Area archeologica di Piazza Cardinal Costantini dove è possibile visitare importanti resti di epoca romana. Proprio sotto alla Cattedrale sono visitabili un tratto urbano della strada romana Annia, parte dei magazzini extraurbani dei primi secoli dell'Impero e il celebre complesso paleocristiano noto con il nome di Basilica Apostolorum. Proseguendo si raggiungono le mura urbiche e i resti di un complesso termale di epoca romana. Se il complesso archeologico di Concordia vi ha incantati allora dirigetevi al Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro, (Venezia): l’eccezionale scoperta del sepolcreto tardo antico avvenuta in Concordia Sagittaria nel 1873 determinò la necessità di trovare una sede dove collocare i numerosi reperti rinvenuti. Il Comune di Portogruaro offrì l’area per l’edifico destinato a custodirli. .

A proposito di antiche necropoli e sepolcreti, assolutamente imperdibile è il Museo Archeologico Nazionale Barchesse di Villa Badoer che ha sede nella barchessa nord della Villa Badoer a Fratta Polesine e presenta le collezioni archeologiche relative all’abitato di Frattesina e alle sue necropoli. Questo insediamento, posto lungo un antico ramo del Po rappresenta un caso eccezionale nella protostoria italiana perché documenta attività artigianali altamente specializzate (vetro, bronzo, osso/corno) e contatti commerciali che vanno dal Mediterraneo all’Europa centrale. Nelle vicinanze dell’abitato sono state parzialmente scavate due necropoli comprendenti centinaia di tombe, quasi tutte a cremazione. Dulcis in fundo, nella bella cornice dei colli euganei, quando la frescura degli alberi e delle piante avvolge il paesaggio e lo inebria coi suoi profumi, ultima tappa consigliata il Museo Nazionale Atestino che conserva i reperti preromani e romani di Este e del suo territorio e promuove la conoscenza della civiltà e della storia dei Veneti antichi.

Adesso il sole sta tramontando e screzia di rosso un cielo indaco, spira una leggera brezza, voi avete fatto il pieno di bellezza, cultura e serenità mentre i vostri amici sono tutti fermi in tangenziale. In fondo, ognuno ha il Ferragosto che si merita. Per info su orari e visite: http://www.archeopd.beniculturali.it Ufficio URP - Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto tel. 0498243841

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