L’Usl 2 ha deciso Favretti è primario della ginecologia

La 60enne dottoressa feltrina si è aggiudicata il concorso Dopo la laurea tanta esperienza maturata sul campo

FELTRE. Non è rimasto a lungo senza primario, di questi tempi, il reparto di ostetricia e ginecologia. Il nuovo direttore di unità operativa è Laura Favretti, medico ostetrica e ginecologa specializzata in oncologia, dottoressa già conosciuta al Santa Maria del Prato dove ha operato dal 1993 al 2003, nell'équipe diretta da Lucio Spolaor, prima di vincere il primariato nel veronese. La nomina del direttore generale Rasi Caldogno è di ieri: Laura Favretti è stata selezionata tramite una procedura concorsuale, secondo le nuove normative in materia, tra una rosa di candidati tutti di alto profilo professionale. Il medico, classe 1954, nata ad Agordo e residente a Feltre, arriva dall’Usl 15 dove era direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Cittadella. Laureata in medicina e chirurgia all’Università di Padova nel 1979 con il massimo dei voti, si è specializzata prima in ostetricia e ginecologia all’università di Verona nel 1983, poi in oncologia nel 1989 all’Università di Padova. Ha completato la sua formazione in prestigiosi centri specializzati all’estero, sia in Europa che negli Stati Uniti, con i quali è rimasta in contatto per aggiornamenti e scambi scientifici sulle più aggiornate tecniche e modelli di cura. Ha una vasta esperienza nella diagnostica e nel trattamento dei problemi oncologici dell’apparato genitale femminile e ha un’ottima conoscenza del trattamento sia medico che chirurgico delle patologie uroginecologiche maturata con la frequenza dei maggiori centri specialistici non solo italiani ma anche di Londra e Los Angeles.

Vanta una documentata conoscenza di chirurgia laparotomia e vaginale per patologie ginecologiche, sia benigne che maligne, e di chirurgia endoscopica. La dottoressa Favretti, inoltre, si è occupata di infertilità della coppia e di tecniche di procreazione assistita ed ha approfondito, sia nel percorso di formazione sia nella pratica clinica, l’uso delle metodiche ecografiche in ginecologia, il trattamento delle gravidanze patologiche e a rischio e le tematiche della depressione post partum e della riabilitazione perineale. È noto, inoltre, il suo impegno nell’ambito del volontariato con la partecipazioni a progetti di cooperazione internazionale in Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa.

«Ringrazio gli operatori di ostetricia e ginecologia, e in particolare Arnaldo Padovani che hanno saputo mantenere un’assistenza sanitaria di qualità per le pazienti dell’Usl 2», conclude il direttore generale, Adriano Rasi Caldogno.

Laura Milano

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