Lunga via delle Dolomiti, cantiere aperto
PIEVE DI CADORE. Fino alle 18 del 29 luglio, lungo la strada statale di Alemagna, nel tratto tra Pieve di Cadore e Castellavazzo, è stato istituito un senso unico alternato, regolato da un impianto semaforico in movimento, o meglio che segue lo spostamento dei cantieri che stanno costruendo la “Lunga via delle Dolomiti”, la pista ciclabile che partendo da Monaco di Baviera raggiungerà Venezia. I tratti in costruzione attualmente sono due: il primo che inizia dall’innesto dell’ uscita della strada di Villepera con la statale 51, a Pieve di Cadore; il secondo che nelle vicinanze di Castellavazzo consentirà di superare i paesi di Codissago e Longarone. I lavori nel tratto nel Comune di Pieve sono già iniziati da alcune settimane, mentre quelli relativi al paese di Castellavazzo sono iniziati in questi giorni. In Provincia di Belluno la “Lunga via delle Dolomiti” o “Ciclovia dell’amicizia” entra dalla Val Pusteria, per attraversare Cortina, San Vito, Borca, Vodo, Valle, Pieve di Cadore, Calalzo, Perarolo, Ospitale, Castellavazzo, Longarone, Soverzene, Ponte nelle Alpi, Belluno, Puos d’Alpago, Farra d'Alpago e poi da Treviso fino a Venezia. I principali obiettivi del progetto sono di connettere le ciclovie esistenti e uniformarne i percorsi attraverso una segnaletica riconoscibile, realizzare prodotti turistici differenziati, stabilire piani di marketing territoriale per promuovere e comunicare in modo sinergico con i diversi partner. La Provincia di Belluno con questo progetto, intende rafforzare l’economia dell’area transfrontaliera e la competitività del settore turistico, attraverso la promozione del cicloturismo.
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