Luisa Borella, primario del pronto soccorso Già pensa a più medici

belluno. Luisa Borella alla guida del Uoc del pronto soccorso-accettazione del San Martino: primo primario donna di questo reparto. Obiettivi chiari, esperienza e connessione con il territorio. Queste le linee guida che Luisa Borella intende adottare nel suo mandato.

Originaria di Bassano, è laureata in medicina e chirurgia con il massimo dei voti ed è specializzata in chirurgia generale. Dal 1998 al 2006, è stata dirigente medico al pronto soccorso di Agordo. Come ultima esperienza di servizio, è stata direttrice del pronto soccorso Usl 2 di Treviso: negli anni al Ca’ Foncello, ha visitato più di 30 mila pazienti ma soprattutto ha contribuito alla riorganizzazione logistico-organizzativa del reparto.

«Il mio primo obiettivo è quello di valorizzare il personale, che deve venire al lavoro volentieri, trovando quindi un ambiente sereno. È poi necessario aumentare la cooperazione all’interno della struttura ospedaliera, evitando il più possibile situazioni di tensione».

Il reparto, composto da 10 medici, 11 ausiliari e circa 30 infermieri, per la nuova dirigente ha margini di potenziamento: «Le schede regionali ci danno la possibilità di pensare ad un aumento dell’organico, per esempio per la medicalizzazione delle ambulanze e per avere due medici fissi nel servizio notturno. Sono opzioni su cui stiamo lavorando».

In servizio già da qualche settimana, l’impatto con la nuova realtà è stato molto positivo: «Ho trovato un bell’ambiente, con medici preparati e formati, così come tutto il gruppo infermieristico. Sono molto fortunata ad essere qui». Un primario donna, in effetti, non si era ancora visto nel pronto soccorso del capoluogo: «Questo è ovviamente un motivo d’orgoglio, ma credo che un sistema basato sulla meritocrazia debba andare oltre l’essere l’uomo o donna, e basarsi sulle competenze».

Soddisfatto anche il direttore sanitario Giovanni Pittoni e il direttore generale Adriano Rasi Caldogno, il quale ha sottolineato la tempestività dell’azienda nella sostituzione del precedente primario, Giovanni Gouigoux, ora in pensione: «In soli tre mesi abbiamo reso operativo il nuovo direttore, e questo è un segno dell’attenzione che abbiamo avuto nei confronti della rete urgenze nel territorio. Confidiamo inoltre che questo nuovo innesto della dirigenza del San Martino sia da stimolo per migliorare il servizio». —

Davide Noro

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