Longarone, via alla demolizione delle ex Poste

 Da lunedì 24 a venerdì 28 novembre senso unico alternato sull’Alemagna davanti al cantiere

Il cantiere aperto a Longarone per la riqualificazione delle ex Poste
Il cantiere aperto a Longarone per la riqualificazione delle ex Poste

A Longarone sono iniziate le operazioni di demolizione e ricostruzione dell'edificio ex Poste. Un intervento di riqualificazione assai corposo che prevede  l’abbattimento e la riedificazione  di un immobile rientrato nelle proprietà del Comune a seguito del federalismo demaniale. Il valore del cantiere si aggira sui 2,1 milioni di euro (1,5 milioni da Fondi Letta e 630mila euro di cofinanziamento da fondi propri del Comune) e conta 415 giorni di lavori, affidati alla ditta Zago srl. La progettazione è stata eseguita da un raggruppamento tecnico che ha a capo l'architetto Giada Saviane.

 

«Con la riqualificazione, le ex Poste da luogo degradato quale sono oggi diventeranno la porta d'accesso al paese, con la creazione di un blocco di risalita al livello del centro, con scale e ascensore, con bagni pubblici e una saletta polivalente, oltre a un belvedere che spazia sulla valle del Piave»,  spiega il sindaco di Longarone, Roberto Padrin. «Nella stessa area sono in corso anche i lavori di Rfi alla stazione ferroviaria e  la riqualificazione di piazza 9 Ottobre, che procede secondo cronoprogramma: in questi giorni la ditta sta posando la pavimentazione in porfido, l'obiettivo è concludere l'operazione entro l'anno e poi inaugurare la piazza nella primavera 2026».

 

L'operazione ex Poste, con la logistica di cantiere, incide per qualche giorno anche sulla viabilità. Da oggi è chiusa buona parte di piazza Jacopo Tasso, quella di fronte alla chiesa, per l'approntamento del cantiere (sarà garantito l'accesso ai parcheggi coperti del park C ai concessionari; per i cittadini rimangono garantiti i posti auto coperti del park A e i nuovi posti auto in via Manzoni). Da lunedì 24 a venerdì 28 novembre verrà modificata anche la viabilità nel tratto di Ss 51 di Alemagna davanti all'ex Poste, nei pressi della stazione ferroviaria, per permettere la demolizione della porzione di fabbricato adiacente alla carreggiata stradale.

 

Sarà istituito un senso unico alternato con movieri nelle ore diurne e con impianto semaforico nelle ore notturne; il collegamento pedonale dal centro alla stazione potrà avvenire solamente lungo i marciapiedi a valle della statale 51 attraverso i passaggi pedonali dell'ingresso sud di via Roma o tramite il sovrapasso a nord della stazione; non sarà permessa la svolta verso Belluno agli automobilisti che usciranno dal piazzale della stazione.

 

«Ringrazio Anas per la disponibilità alla collaborazione per questa operazione, che incide anche sulla viabilità della statale 51», afferma il sindaco Padrin. «Ci sarà inevitabilmente qualche disagio per gli automobilisti e i cittadini, ma sarà limitato a pochi giorni e per un obiettivo preciso, che è quello di migliorare e rendere più accogliente il centro di Longarone».

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