Longarone in festa per don Luca Sartori

Il neo sacerdote di Castellavazzo accolto dalla comunità, in testa i genitori Idelmino e Lucia

LONGARONE. Grande festa per la prima messa del sacerdote novello don Luca Sartori di Castellavazzo. Ordinato in Duomo a Belluno sabato dal vescovo Renato Marangoni, don Luca ha avviato il suo percorso sacerdotale nella chiesa di Longarone, opportunamente addobbata e gremita di fedeli.

È entrato sul sagrato a piedi scalzi per ricevere i paramenti sacri dai parroci di Longarone don Gabriele Bernardi e don Mirko Pozzobon. Poi la celebrazione con tanti sacerdoti delle parrocchie della zona, i familiari - in testa la madre Lucia e il padre Idelmino -, i compagni del seminario, gli amici, i rappresentanti del comune con il sindaco Roberto Padrin e tantissime persone.

Don Luca Sartori, classe 1987, si è diplomato al Liceo scientifico di Belluno, ha poi frequentato l’università di Ca Foscari a Venezia, dove si è laureato in conservazione dei beni culturali con una tesi sulla “Pieve di Lavazzo”. Nel frattempo ha frequentato il seminario di Belluno, iniziando il suo percorso formativo verso il sacerdozio.

Una composta emozione e diversi ringraziamenti nel discorso finale di don Luca: «Ho scelto come motto la frase “Signore siamo arrivati, siamo qui” incisa in una barca dagli antichi cristiani a Gerusalemme. Il senso è che questa è solo una tappa di un percorso fatto non da solo, ma insieme a Dio e a molte persone che ora ringrazio. In primis i miei genitori, le mie nonne Elvira e Carla, gli amici e i compagni di scuola di Belluno e Venezia che vedo presenti. Poi tutti i sacerdoti che mi hanno seguito e consigliato in questi anni, in particolare don Gabriele, tutta la comunità e i volontari che hanno preparato questo evento: siete la mia gente».

La festa è continuata con un ricco pranzo comunitario nelle sale della canonica con più di 300 partecipanti, reso possibile grazie anche ai vari volontari, in particolare il gruppo Laebactes di Castellavazzo. Poi subito i primi impegni da sacerdote, come la messa nel pomeriggio nella parrocchia di Ospitale; domenica lo attende la tradizionale infiorata del Corpus Domini a Igne. Infine uno spettacolo serale in suo onore realizzato dai giovani della parrocchia di Longarone.

Enrico De Col

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