L’oggetto ritrovato sfonda superati i cento espositori

Domani il secondo appuntamento con la fiera allestita in piazza Maggiore Nell’offerta c’è l’ingresso gratuito al museo Civico e il laboratorio di impagliatura

FELTRE. Dopo l'eccellente esito della giornata di debutto il 7 aprile, la Fiera dell'oggetto ritrovato torna domani ad animare il centro storico con la positiva novità di un ulteriore aumento degli espositori che in questa seconda tappa arrivano a 105. Un successo che supera ogni più rosea previsione dell'amministrazione comunale e delle associazioni che a vario titolo (tutto volontariato, comunque) si impegnano nell'organizzazione. In attesa di verificare se il numero di visitatori sarà altrettanto elevato come il mese passato l'assessore Valter Bonan si gode il clima di generale ottimismo che si respira in piazza Maggiore: «Visto l'aumento delle richieste, allarghiamo l'area espositiva», afferma l'assessore ai beni comuni, «coinvolgendo le zone circostanti alla piazza. Dalle 9 alle 18 il mercatino sarà aperto ad acquisti e scambi. Prosegue anche la promozione dei nostri siti culturali ed è per questo che domani si potrà visitare gratuitamente il Museo civico con una selezione di ceramiche esposte al pubblico per la prima volta. Il mese scorso quasi 150 persone hanno visitato la Galleria Rizzarda e questo dimostra l'interesse del pubblico per questo interessante abbinamento».

La presenza di antiquari, hobbisti, associazioni e semplici privati si arricchisce stavolta anche con uno stand del Comune che metterà in esposizione sei biciclette dimenticate all'ufficio economato: «Si tratta di pezzi ormai fuori produzione, ma che possono essere recuperate», aggiunge Bonan, «prevediamo un'offerta per potersele accaparrare. Il ricavato servirà a finanziare le spese vive di funzionamento dei laboratori di partecipazione». L'offerta domenicale in cittadella comprende anche l'ingresso gratuito alla mostra fotografica Etiopia 1935-41 dedicata ai crimini commessi dai fascisti durante l'occupazione e la resistenza locale, nonché la mostra di Carlo Marcello Conti che nella Galleria Claudia Augusta ai palazzetti Cingolani proporrà la sua mostra di poesia visiva con una selezione di opere realizzate in buona parte utilizzando materiale riciclato.

L'allestimento della fiera seguirà il collaudato canovaccio del mese scorso: «Abbiamo dovuto dire di no a parecchi artigiani che però presentano oggetti nuovi», spiega l'antiquario Massimiliano Conzada, «mentre questa fiera è dedicata esclusivamente agli oggetti e alle opere che hanno già una loro storia. Possono essere oggetti di antiquariato o semplicemente di uso comune, cimeli che le persone tengono in cantina o soffitta. Sui banchi ci sarà un po' di tutto: libri, mobili, bici e motorini, ceramiche, quadri, collezioni di modellismo, oggetti in stoffa o vetro. Fa piacere notare l'interesse per la fiera da parte di molti espositori non bellunesi. Ne arriveranno dal Friuli, dal Trentino e dalla pianura veneta».

Spazi particolari saranno riservati a Enrico Stalliviere, seggiolaio e impagliatore, che presenterà il suo laboratorio di restauro e riciclo delle sedie. Alle 14,30 una finestra sarà riservata agli Sbandieratori Città di Feltre che terranno uno spettacolo con bandiere al vento e tamburini ad accompagnare i vari esercizi. Un'offerta dove non mancherà anche un punto di ristoro. L'auspicio di tutti è che il tempo domani conceda una tregua.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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