Linee elettriche interrate in Valbelluna, Terna toglie i tralicci da Polpet a Vellai

A breve un nuovo vertice per altri interventi. Padrin: «Un altro passo avanti per togliere i cavi e mettere in sicurezza la rete»

BELLUNO. Un pezzo alla volta, le linee elettriche che attraversano la Valbelluna finiranno sotto terra. Spariranno i tralicci che costeggiano la Sp1 da Belluno a Vellai, intanto. E si ragiona per l’interramento della linea Polpet - Scorzè, quella che maggiormente impatta sul territorio di Limana, con un traliccio posto proprio accanto alla scuola elementare. È l’impegno che si è presa Terna ieri nella riunione fra la società, la Regione, la Provincia e i Comuni interessati dal progetto di razionalizzazione della rete nella media valle del Piave.

«Una prima parte delle linee elettriche della Valbelluna sarà interrata. Per la seconda parte, sarà convocato a brevissimo un tavolo tecnico in cui Provincia e Comuni concertino con Terna i prossimi interventi. È un ulteriore tassello nella rimozione di cavi e tralicci che perseguiamo da tempo», spiega il presidente della Provincia Roberto Padrin.

Palazzo Piloni ha puntato i piedi da tempo sulla necessità di interrare le linee elettriche che attraversano i centri abitati. E lo stesso ha fatto il Comune di Limana, preoccupato da anni per le ricadute del progetto varato da Terna nel 2011, e modificato più volte, sul suo territorio. Posizione ribadita ieri dal sindaco Milena De Zanet, che non è arretrata di un passo dalle sue posizioni, ottenendo un nuovo confronto con Terna per discutere il progetto nella sua globalità. Perché le reti elettriche sono collegate, e vanno viste in tutte le loro diramazioni.

Nel corso della riunione, Terna ha presentato sia gli interventi previsti dal progetto “Rtn Media valle del Piave” sia un ulteriore step, che riguarda alcune linee elettriche a valle delle stazioni di Soverzene e Polpet, nell’ottica di una magliatura più completa degli elettrodotti.

L’obiettivo è evitare i disservizi già registrati con le grandi nevicate dell’inverno 2013-14 e con la tempesta Vaia.

In particolare, la linea 220 kV Polpet-Vellai sarà demolita interamente e ricostruita in cavo interrato per una lunghezza di circa 37 chilometri, su un tracciato da condividere con il territorio. La futura linea 220 kV Vellai-Volpago sarà interrata per un tratto di circa 18 chilometri tra Ponte nelle Alpi e Limana. Il nodo di Vellai sarà collegato in cavo interrato alla futura stazione elettrica di Volpago.Sulla Polpet-Scorzé bisogna ancora ragionare.

«Questi ulteriori interramenti vanno nella direzione che abbiamo chiesto fin dall’indomani della tempesta Vaia, per evitare disservizi e blackout e cogliere l’occasione anche per progettualità in grado di eliminare l’ingombro visivo e ambientale di cavi aerei e tralicci», continua Padrin. «Tra dicembre 2018 e gennaio 2019 abbiamo incontrato due volte il presidente e i vertici di Terna a Roma, proprio per iniziare a ragionare in maniera dettagliata su queste tematiche. Oggi arriviamo a un punto di svolta, e ringrazio la Regione per aver organizzato questo tavolo tecnico, oltre al ministro D’Incà che nelle ultime settimane ci ha permesso di accelerare i dialoghi con Terna. Non è però un punto di arrivo», conclude Padrin. «A brevissimo incontreremo nuovamente Terna per gli ulteriori sviluppi. Servono garanzie anche per le altre linee di alta tensione che attraversano il nostro territorio a valle di Polpet, in modo da sanare le situazioni di quei centri abitati oggi interessati da elettrodotti aerei. Alla luce dei progetti portati avanti da Terna tra Auronzo e Cortina, con interramento totale e tempi rapidi di realizzazione, siamo certi di poter arrivare al risultato finale con un proficuo dialogo istituzionale». —




 

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