Limana, infortunio alla Costan: tre prosciolti
LIMANA. Sono stati tutti prosciolti dall’accusa di lesioni colpose tre dipendenti della Costan spa di Limana, per un incidente sul lavoro avvenuto il 15 aprile del 2010 nel quale un operaio R.L., rimase infortunato. Il giudice Sergio Trentanovi ha accolto in pieno le richieste del legale degli imputati, l’avvocato Anna Casciarri, ed ha letto sentenza di non doversi procedere.
I tre imputati finiti alla sbarra sono Massimo Sommacal, classe 1955, chiamato in causa come datore di lavoro delegato, Vinicio Piaz, classe 1972, come responsabile di produzione e preposto per la sicurezza del lavoro, e Stefano Sulmona, classe 1979, come capo reparto delle linee di montaggio e preposto per la sicurezza del lavoro.
Secondo l’accusa i tre imputati, per i ruoli rivestiti, non avrebbero adottato istruzioni e procedure di lavoro sull’uso di un particolare tipo di macchinario sul quale s’infortunò l’operaio. Quel giorno, infatti, R.L s’infortunò mentre assemblava una vasca frigo che, staccatasi dalle ventose, lo travolse. Secondo l’accusa la prognosi superava abbondantemente i 40 giorni di malattia, soglia sopra la quale il procedimento scatta d’ufficio. In realtà, l’avvocato Casciarri è riuscito a dimostrare che la malattia dell’operaio fu inferiore ai 40 giorni.
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