Liberazione con l’Anpi e la banda Città di Feltre

FELTRE. Si divide tra Feltre, Seren del Grappa e Pedavena la celebrazione del 25 aprile con un prologo questa sera nella sala Guarnieri a Pedavena dove ale 20,30 è in programma la presentazione del libro “Avamposto“ del giornalista Roberto Rossi, presente in sala. Domani le iniziative principali che impegnano l'Anpi feltrina. Alle 10 ci si trova in piazza Isola per il raduno del corteo che poi percorrerà il centro cittadino per raggiungere il monumento ai caduti dove ci saranno i saluti di sindaci e autorità, il discorso ufficiale del presidente della sezione di Feltre dei partigiani, Gianni Faronato, e la deposizione di una corona d'alloro. Accompagnerà l'appuntamento la Banda Città di Feltre che concluderà la celebrazione suonando “Bella ciao”.
Al termine i partecipanti si sposteranno nella aula magna dell'istituto Carenzoni per la presentazione del libro curato da Damiano Rech e Giovanni Perenzin dal titolo “Assalto al Monte Grappa” di Lorenzo Capovilla e Federico Maistrello, edito dall'Istituto storico della Resistenza di Treviso. Lo stesso libro sarà presentato alle 20,30 nella sala consiliare di Seren del Grappa. Alle 17 la Banda Città di Feltre inaugura la stagione musicale e sarà protagonista di un concerto in piazzetta Trento e Trieste dedicato proprio alla Festa della Liberazione.
Il luogo ha un forte valore simbolico per la storia della banda cittadina perché è proprio qui che si esibì una sera del 1850, diretta da Luigi Jarosch, in occasione dell'inaugurazione degi affreschi di Palazzo Berton dipinti dal pittore Givanni De Min. Da almeno 160 anni, dunque, la banda accompagna la storia della città nelle occasioni più importanti.
Per la banda questo è un giorno speciale anche per un altro motivo. Infatti segna la prima uscita ufficiale del nuovo maestro, Debora Ongaro, clarinettista diplomata al Conservatorio di Castelfranco Veneto e perfezionatasi con Fabio Di Casola, Gabriele Mirabassi, Guido Arbonelli Fabrizio Meloni. È primo clarinetto dell'Ensemble Rydin di Belluno, della Banda di Castelfranco Veneto e vanta numerose collaborazioni con orchestre da camera e filarmoniche di Veneto e Friuli.
Da segnalare anche che ieri sera il casel di Celarda ha ospitato un incontro pubblico nel quale Giovanni Perenzin ha tracciato il quadro della lotta di liberazione nel Feltrino mentre il sociologo Diego Cason ha presentato l'evoluzione storica della provincia di Belluno dalla Liberazione ai giorni nostri. Il gruppo Vece voci ha allietato la serata con alcuni canti della resistenza.
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